La Casa della Musica e delle Arti di Latina

La Storia

  • Data: 1969 e 2006
  • Progetto: Casa della Musica
  • Soggetto: Raccolta Firme
  • Titolo: Raccolta 1969 e raccolta 2006
Progetto 2

L’esigenza di una struttura pubblica dedicata alla musica a Latina, città che nonostante la sua breve storia ha sempre dimostrato una forte vocazione musicale e una radicata organizzazione culturale, è antica e sentita.

Già nel 1969 si raccoglievano le firme indirizzate alla «Regione laziale» affinché fosse trovata una soluzione al problema.

Sulla spinta di un movimento cittadino nato nel 2002 e di una importante raccolta di firme nel 2006 il Comune di Latina ha provveduto prima all’acquisto dei tre imponenti edifici dell’ex Consorzio Agrario Provinciale situati nel centro storico e deliberato quindi nel 2012 la destinazione a Casa della Musica e delle Arti.

Nella Città

  • Data: 22 Dicembre 2011
  • Progetto: Casa della Musica
  • Designer: Architetto Remigio Coco
  • Titolo: Tav. 2
Progetto 2

La Casa della Musica e delle Arti di Latina è una struttura pubblica capace di ospitare e valorizzare tutte le attività professionali che riguardano il mondo della musica e delle arti nonché le specializzazioni a esse correlate.

La Casa della Musica di Latina, che già ospita il DMI, accoglierà la programmazione delle associazioni musicali e culturali aderenti al Comitato per la Casa della Musica.

La Casa della Musica intende inoltre rivitalizzare l'intero quartiere del centro storico in cui è ubicata fungendo altresì da collegamento tra la Casa della Cultura e i Giardini pubblici.

La Casa

  • Data: 22 Dicembre 2011
  • Progetto: Casa della Musica
  • Designer: Architetto Remigio Coco
  • Titolo: Tav. 5
Progetto 2

La Casa della Musica di Latina, similmente a quelle già attive in Italia (p.e. la Casa della Musica del Comune di Parma) e in Europa, intende progettare, promuovere, ospitare concerti, convegni, conferenze, mostre, performance, presentazioni, corsi e ogni altra attività utile alla crescita della città e del territorio, ma anche all’economia della cultura, al turismo culturale e alla formazione professionale dei giovani musicisti e artisti.

L’ambizione è quella di assurgere a polo di interesse culturale non solamente locale o nazionale.

Fulcro della struttura saranno due moderni auditori, uno da 500 posti e uno da 150, progettati acusticamente per produzioni e registrazioni audio e video in digitale.

Di rilievo sono le possibilità occupazionali per tutte le professioni tecnologiche legate alle realizzazioni di prodotti video/audio, delle produzioni televisive e di spettacoli dal vivo, degli aggiornamenti formativi, delle attività connesse alle pubbliche relazioni e informazione, alle moderne interazioni con i social network, alla comunicazione con il mondo giovanile.

Gli Interni

  • Data: 22 Dicembre 2011
  • Progetto: Casa della Musica
  • Designer: Architetto Remigio Coco
  • Titolo: Tav. 6 Rendering
Progetto 2

Un edificio sarà occupato dall’auditorium grande (sovrastato da una volta a nido d’ape ideata da Pierluigi Nervi), un altro dalle sale di regia e di produzione/post-produzione a esso collegate e da tutti i servizi necessari (foyer, biglietteria, camerini, ripostigli, servizi ecc.), l’ultimo dal DMI con la biblioteca e l'auditorium piccolo.

Nel 2017 la Casa della Musica e delle Arti di Latina è stato uno dei 17 vincitori del bando nazionale «Cantieri della Cultura» nell’ambito del piano strategico “Grandi progetti Beni culturali” del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che permetterà di avere nel 2022 una delle sedi più moderne ed efficienti in Italia.

La convenzione scaturita tra MiBACT e Comune di Latina ha portato alla Delibera conclusiva del novembre 2019 con lo «Stralcio DMI» per complessivi € 3.500.000.

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