Presentazione del volume

Arrigo Tassinari, nato a Cento nel 1889, non fu solo un grande flautista, ma uno dei protagonisti di un periodo d’oro per la musica in Italia e per la cultura musicale italiana. Egli fu al fianco dei più grandi compositori, direttori d’orchestra e cantanti della sua epoca.

Giovanissimo, fu il primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala negli anni della direzione toscaniniana.

In seguito si dedicò al concertismo solistico e all’insegnamento, lasciando anche in questa attività un’impronta indelebile: basti dire che alla sua scuola si formarono artisti del calibro di Severino Gazzelloni, Angelo Persichilli, Leonardo Angeloni, Gian Carlo Graverini, Pasquale Esposito, Francesco Urciuolo: uno stuolo di professionisti di alto livello.

Gli autori cercano di far rivivere quel meraviglioso e irripetibile periodo di storia musicale attraverso gli occhi di un personaggio dello spettacolo ante litteram quale fu Arrigo Tassinari, primo strumentista a fiato a intraprendere la strada del solismo, rievocando vicende inedite e personaggi ingiustamente ignorati anche dai maggiori dizionari musicali.

Nucleo centrale dell’opera è la revisione critica de Le mie memorie artistiche compilate da Tassinari nel 1968 che, pubblicate in proprio dall’autore, non poterono avvalersi di una adeguata diffusione.

Il volume edito dalle Edizioni Anteo di Perugia è corredato da un importante quanto inedito apparato iconografico costituito da oltre 130 immagini, tra fotografie e documenti d’archivio. In appendice un capitolo è dedicato al cugino e primo allievo del maestro Gastone Tassinari che fu anch’egli un flautista di livello internazionale.

Il libro è arricchito da un CD contenente una selezione di incisioni storiche di Tassinari. Tra esse figurano quelle assolutamente inedite registrate dai tre flautisti della Scala contenute in un 78 giri del 1912 ritrovato in Germania nel 2007, oltre a quelle fornite dalla Discoteca di Stato, dalla Edi-Pan e da privati.

Hanno patrocinato il volume la Fondazione Accademia nazionale di Santa Cecilia, la SIdM – Società Italiana di Musicologia (patrocinio scientifico), l’IBIMUS – Istituto di Bibliografia Musicale, il Museo Teatrale alla Scala, la Discoteca di Stato e Museo dell’audiovisivo di Roma (Istituto centrale per i Beni sonori e audiovisivi), il Comitato Celebrazioni Arturo Toscanini 2007 (Parma), il Comitato internazionale delle Celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa di Arturo Toscanini (Roma), l’Istituzione Casa della Musica di Parma, il MARTLab del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e dell’Istituto ISTI del CNR di Pisa, le Edizioni musicali EDI-PAN, la rivista flautistica Falaut.

La presentazione del libro, introdotta da Renato Meucci e dagli autori, si è tenuta nel Teatro comunale “Giuseppe Borgatti” di Cento (Ferrara) che dal 1977 ospita il Museo “Arrigo Tassinari”.


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