Il Progetto



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La Storia

L’esigenza di una struttura pubblica dedicata alla musica a Latina, città che nonostante la sua breve storia ha sempre dimostrato una forte vocazione musicale e una radicata organizzazione culturale, è antica e sentita.

Già nel 1969 si raccoglievano le firme indirizzate alla «Regione laziale» affinché fosse trovata una soluzione al problema.

Sulla spinta di un movimento cittadino nato nel 2002 e di una importante raccolta di firme nel 2006 il Comune di Latina ha provveduto prima all’acquisto dei tre imponenti edifici dell’ex Consorzio Agrario Provinciale situati nel centro storico e deliberato quindi nel 2012 la destinazione a Casa della Musica e delle Arti.




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Nella Città

La Casa della Musica e delle Arti di Latina è una struttura pubblica capace di ospitare e valorizzare tutte le attività professionali che riguardano il mondo della musica e delle arti nonché le specializzazioni a esse correlate.

La Casa della Musica di Latina, che già ospita il DMI, accoglierà la programmazione delle associazioni musicali e culturali aderenti al Comitato per la Casa della Musica.

La Casa della Musica intende inoltre rivitalizzare l'intero quartiere del centro storico in cui è ubicata fungendo altresì da collegamento tra la Casa della Cultura e i Giardini pubblici.




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La Casa

La Casa della Musica di Latina, similmente a quelle già attive in Italia (p.e. la Casa della Musica del Comune di Parma) e in Europa, intende progettare, promuovere, ospitare concerti, convegni, conferenze, mostre, performance, presentazioni, corsi e ogni altra attività utile alla crescita della città e del territorio, ma anche all’economia della cultura, al turismo culturale e alla formazione professionale dei giovani musicisti e artisti.

L’ambizione è quella di assurgere a polo di interesse culturale non solamente locale o nazionale.

Fulcro della struttura saranno due moderni auditori, uno da 500 posti e uno da 150, progettati acusticamente per produzioni e registrazioni audio e video in digitale.

Di rilievo sono le possibilità occupazionali per tutte le professioni tecnologiche legate alle realizzazioni di prodotti video/audio, delle produzioni televisive e di spettacoli dal vivo, degli aggiornamenti formativi, delle attività connesse alle pubbliche relazioni e informazione, alle moderne interazioni con i social network, alla comunicazione con il mondo giovanile.




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Gli Interni

Un edificio sarà occupato dall’auditorium grande (sovrastato da una volta a nido d’ape ideata da Pierluigi Nervi), un altro dalle sale di regia e di produzione/post-produzione a esso collegate e da tutti i servizi necessari (foyer, biglietteria, camerini, ripostigli, servizi ecc.), l’ultimo dal DMI con la biblioteca e l'auditorium piccolo.

Nel 2017 la Casa della Musica e delle Arti di Latina è stato uno dei 17 vincitori del bando nazionale «Cantieri della Cultura» nell’ambito del piano strategico “Grandi progetti Beni culturali” del Ministero della Cultura che permetterà di avere una delle sedi più moderne ed efficienti in Italia.

La convenzione scaturita tra MiC e Comune di Latina ha portato alla Delibera conclusiva del novembre 2019 con lo «Stralcio DMI» per complessivi € 3.500.000.

La galleria fotografica