Giovanni Riario Sforza

RIARIO SFORZA duca GIOVANNI. Nacque in Napoli nel dì 21 maggio 1769 da Nicola Riario Sforza marchese di Corleto, e da Giovanna di Somma de' principi del Colle. Sortito avendo un ingegno pronto, e perspicace ed una valida complessione, passati gli anni della fanciullezza, fu dagli accorti genitori destinato a dare il suo nome al servizio militare nella real Marina. Fu inviato pertanto al real Liceo sito in Portici, ove tutti quelli giovinetti, che si addicevano a quella gloriosa carriera, apprendevano quelle scienze, ed oneste discipline alla medesima necessarie. Era quel Collegio allora fiorente per ottimi istitutori, fra quali contavasi il ben noto P. Aurelio de Giorgi Bertola olivetano, che v'insegnava l'istoria e la geografia. Appena entratovi il giovinetto Riario diè manifesti segni di esser dotato di mente acutissima, e di esser tutto dedito agli studii, specialmente delle scienze esatte; onde in esse fece rapidissimi avanzamenti. Nè i reggitori di quell'Efebeo ebbero mai a lagnarsi di lui, avendo sempre meritata somma lode, sia per moral costume, sia per l'esatto adempimento de' doveri in quello prescritti. Giunto all'età superiore uscì dal Collegio di Marina, e proseguendo l'incominciata carriera fu indi promosso al grado di Tenente di vascello. Ma avvenuta disgraziatamente la morte del fratello primogenito, egli dovette per necessità assumere il peso di reggitore di sua famiglia, trovandosi secondogenito della medesima. Tolse pertanto in moglie D. Maria Cattaneo de' principi di Sannicandro, dama nella quale si ammiravano eminentemente tutte quelle rare doti di solide virtù, che in una buona moglie ed in un'ottima madre di famiglia si desiderano. Divenuto il duca Riario padre di bella e saggia prole, non degenerata per l'ottima educazione ricevuta, l'unico suo sollievo lo ritraeva dalla scienza armonica, che aveva coltivata ed amata fin dai suoi teneri anni. Quindi da tempo in tempo fece ammirare le sue musicali produzioni, ch'eseguite nella propria casa, e da lui esattamente dirette, riscossero la comune approvazione. Ma mentre menava in seno di sua famiglia una vita riposata e tranquilla, il micidial Cholera-Morbus che tante vittime rapì nel nostro regno, tolse anche rapidamente l'ottima consorte di lui; e poco stante anch'egli ne fu preda nel dì 4 dicembre 1836 dell'età di anni 67 riempiendo di duolo coloro che ammiravano le ben rare prerogative di cui questa invidiabil coppia era a dovizia fornita.
Le produzioni musicali del duca Giovanni Riario Sforza sono le seguenti.
Musica sacra: Kyrie, e Gloria a piena orchestra, a 4 voci principali e coro -- salmo Dixit Dominus con organo, basso, e coro -- Salve Regina a piena orchestra e 3 voci -- Tantum ergo a piena orchestra e basso -- Stabat mater con accompagnamento d'organo e basso a 3 voci principali e coro -- Magnificat a solo coro senza accompagnamento di strumenti.
Musica teatrale: dramma in due atti Piramo e Tisbe -- simile Saffo -- un'azione teatrale Armida.
Compose inoltre varie cantate, e pezzi di canto per piano-forte.
Tutti i suddetti pezzi di Musica ed opere sono state dedicate e spedite durante la vita di esso Duca Gio: Riario Sforza all'Accademia filarmonica di Bologna, di cui egli faceva parte.
Carlantonio de Rosa marchese di Villarosa
Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli
Napoli, dalla Stamperia reale, 1840