Bassiano

Prima Giornata di Studi del DMI

Il bilancio della prima Giornata di Studi sul DMI - Dizionario della Musica in Italia, tenutosi nell'auditorium comunale di Bassiano (Lt) il 18 aprile 2009, è stato assai incoraggiante.

Oltre ai patrocini della Regione Lazio, dell'ASTRAL, della Provincia di Latina, del Comune di Bassiano, della XIII Comunità Montana, della Compagnia dei Lepini sono pervenuti quelli del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della SIdM Società Italiana di Musicologia, dell'IBIMUS Istituto di Bibliografia Musicale, dell'IBIMUS calabrese, dell'Istituto Italiano per la Storia della Musica, del CIRPeM Centro internazionale di ricerca sui periodici musicali, del CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica con i settori AMIC - Archivi della Musica Italiana Contemporanea e BDCI - Banca Dati Compositori Italiani, dell'ISMEZ Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, dell'Istituto di Studi musicali “Goffredo Petrassi”.

Sono intervenuti Bianca Maria Antolini, Francesco Carreras, Saverio Franchi, Roberto Marcocci, Claudio Paradiso, Annunziato Pugliese, Roberto Regazzi, Giancarlo Rostirolla, Guido Salvetti, Pietro Zappalà, Agostino Ziino, con la partecipazione di Tiziana Affortunato, Adriano Amore, Gaia Bottoni, Antonio Caroccia, Ala Botti Caselli, Tiziana Cherubini, Lilia Flavia Ficcadenti, Giulia Giovani, Walter Lentino, Chiara Mastromoro, Francesca Muccioli, Federica Nardacci, Adriano Nucci, Chiara Pelliccia, Pietro Rizzo, Giacomo Sciommeri, Paolo Sullo, Sonia Teramo.

Sono giunte inoltre comunicazioni scritte da Marino Anesa, Andrea Franceschelli, Marilena Gallo, Renato Meucci, Gaspare Nello Vetro e saluti al convegno da parte di Alberto Basso, Marco Capra, Riccardo Cerocchi, Markus Engelhardt, Gioacchino Grasso, Alessandro Loreto.

L'incontro di studio aveva lo scopo di definire le linee-guida e gli strumenti operativi di questo progetto, partendo da due considerazioni iniziali:

  • l'esigenza di riunire insieme voci relative a tutti i musicisti italiani dal Medioevo ad oggi (compositori, direttori, cantanti, solisti, strumentisti, costruttori, librettisti, musicologi, critici) in modo da costituire un indispensabile aggiornamento delle opere enciclopediche esistenti, e fornire dati oggi introvabili nei repertori internazionali;
  • un'immediata pubblicazione online del DMI
  • un più agevole collegamento fra gli studiosi
  • a presenza nelle voci stesse non solo di testo ma anche di fotografie, partiture, link, file audio, file video ecc.
  • la possibilità di incrementare e correggere le informazioni con procedure di aggiornamento continuo, altrimenti impossibile con un testo a stampa

La principale risoluzione del convegno converge sulla sentita esigenza in Italia di uno strumento professionale di questo genere. Dunque l'evoluzione degli attuali DBI – Dizionario Biografico degli Italiani dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana della Treccani (giunto alla lettera 'M' e comprendente solo i nomi più noti) e DEUMM – Dizionario Universale della Musica e dei Musicisti della UTET. Il DMI nasce da un'esigenza reale, sentita dall'intera comunità degli studiosi italiani. La straordinaria entità del patrimonio musicale italiano accumulatosi nei secoli giustifica appieno uno sforzo di questo tipo.

Il resoconto completo è riportato sulla sezione Convegni patrocinati dalla SIdM.