Ennio Buoso (Villa Estense, 31.V.1933 - Bracciano, 22.II.2018).


Il tenore Ennio Buoso, veneto, ha studiato nel Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia, sotto la guida di Maria Carbone e si è poi perfezionato con Lina Pagliughi, Toti del Monte, Mario Del Monaco, Giovanni Martinelli, Iva Pacetti. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali (Reggio Emilia, Teatro Nuovo di Milano, "Enrico Caruso" della RCA), ha debuttato al «Nuovo» di Milano: Ernesto nel Don Pasquale di Donizetti (opera che ha poi interpretato all'Opera di Roma e in altri teatri). Ha successivamente cantato in vari grandi teatri italiani tra cui La Fenice di Venezia, (qui nel 1980 è stato il Filipeto dei Rusteghi) e il San Carlo di Napoli.
L'Accademia di Santa Cecilia lo ha visto interprete di una «Messa» di Cherubini, sotto la guida di Gianandrea Gavazzeni.
Alla Scala di Milano ha interpretato un'opera di Vivaldi, Tito Manlio, e il Manfred di Schumann nello spettacolo di Carmelo Bene, direttore Donato Renzetti. All'estero si è esibito alla «Deutsche Oper» di Berlino e a Monaco di Baviera, ad Amburgo, ad Augsburg. Inoltre è stato l'applauditissimo protagonista maschile del Matrimonio segreto di Cimarosa a Beirut, in altre città del Libano nonchè all'Opera di Roma e in molti altri Teatri italiani.
Nell'ottobre scorso ha esordito nel ruolo di Licinio nella Vestale di Spontini (in lingua francese) al Festival di Wexford.
Alla radio ha partecipato a numerosissime Stagioni Sinfoniche Pubbliche cantando sotto la direzione di maestri famosi: da Leonard Bernstein a Peter Maag; da Zubin Metha a Vladimir Delman; da Nino Sanzogno a Gianandrea Gavazzeni; da Herbert Albert a Vittorio Gui; da Mario Rossi ad Aldo Ceccato; da Maurizio Arena a Daniel Oren; da Massimo Pradella ad altri più giovani ma già noti maestri. Ha cantato anche sotto la guida di Georges Prêtre in una delle recenti edizioni della «Sagra Musicale Umbra». In televisione è apparso varie volte sia in recital da camera (con il pianista Giorgio Favaretto), sia in opere e spettacoli come l'Omaggio a Puccini, ripreso dalla prima Rete nazionale (dove ha cantato in Bohème al fianco di Magda Olivero). In Eurovisione, sotto la direzione di Nino Sanzogno e di Nino Antonellini ha interpretato l'Orfeo e Il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi.
Ha partecipato a numerosi répéchages: tra questi l'opera in tre atti di Johann Christian Bach, Temistocle, in prima ripresa moderna all'Auditorium della RAI di Napoli; L'Osteria di Marechiaro di Paisiello in prima ripresa al teatro San Carlo di Napoli; l'Ecuba e l'Alzira di Nicola Antonio Manfroce; La Messa di Chimay di Cherubini, in prima ripresa alla Sagra Musicale Umbra, sotto la direzione di Guido Ajmone-Marsan. Interpreta anche musiche contemporanee: da Il povero diavolo di Jacopo Napoli al Concerto funebre per Duccio Galimberti di Ghedini (eseguito sia alla RAI di Milano sia alla RAI di Torino), a la «La Giara» di Casella (Stagione sinfonica pubblica di Roma della RAI, direttore Massimo Pradella), al trionfo di Afrodite di Orff.
Ha cantato al fianco di grandi interpreti, fra cui Virginia Zeani e Nicola Rossi Lemeni con i quali è stato protagonista dell'opera di Italo Montemezzi L'Amore dei tre Re.
Ha girato anche un film musicale: Il Signor Bruschino di Rossini (1967).
Ha inciso dischi per la Philips e per la Ricordi. È stato premiato con il «David» di Michelangelo, la Velca d'oro e con il «Leader europeo».
Ha partecipato per due mesi, come ospite fisso alla trasmissione «in diretta» della RAI: «Caffè Greco».
Il suo repertorio comprende musiche di quattro secoli, dal '600 al '900. Per la televisione ha anche cantato nello sceneggiato «George Sand» di Giorgio Albertazzi.
Canta in quattro lingue.
Sposato con Laura Padellaro.

Note biografiche redatte da Ennio Buoso.

L'archivio di Ennio Buoso è custodito nel DMI di Latina.