Filippo Farinelli (Foligno, 20.VI.1976).
Si è diplomato in Pianoforte nel 1999 col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia sotto la guida di Carla Alunni e Franco Pacioselli. Ha studiato musica da camera con Francesco Pepicelli e composizione con Stefano Bracci. Si è perfezionato con Paolo Vergari ed ha seguito master class con Dario De Rosa, Irwin Gage, Dalton Baldwin, il Duo Pepicelli, Jan Kadlubiski, Costantino Mastroprimiano e Ciro Scarponi.
Nel 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte (indirizzo cameristico) presso l’Istituto “G. Briccialdi” di Terni, sotto la guida di Angelo Pepicelli, con una tesi sulla musica per flauto e pianoforte di André Jolivet, e il Diploma di Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova sotto la guida di Thomas Busch; entrambi i titoli conseguiti con il massimo dei voti e la lode.
Nel giugno 2009 ha terminato il corso biennale Postgradual in Lied Vokalbegleitung, con valutazione Sehr Gut, alla Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna, seguendo le lezioni di Charles Spencer e Walter Moore.
Nel 2014 ha ottenuto il Diploma Accademico di II livello in Composizione, studiando con Marco Gatti e nel 2016 quello in Direzione d’Orchestra, con Fabio Maestri, entrambi i titoli conseguiti presso l’Istituto “G. Briccialdi” di Terni, con il massimo dei voti e la lode.
Dal 2001 suona in duo con il sassofonista David Brutti (Duo Disecheis) con il quale è risultato vincitore di numerose competizioni nazionali tra cui: la III edizione del Concorso Nazionale “Feroci” città di San Giovanni Valdarno, il Concorso Nazionale “Gesualdo da Venosa” città di Potenza edizione 2002 e il XXVII Concorso Nazionale “Francesco Cilea” città di Palmi edizione 2003, e ha ottenuto importanti piazzamenti in ambito internazionale: II Premio all’XI Concorso Internazionale “Riviera del Conero” di Ancona, II Premio al XVIII Concorso Internazionale “Provincia di Caltanissetta” di Caltanissetta, III Premio al Concorso Internazionale di Trapani, II Premio al Concorso di musica del novecento e contemporanea di Roma edizione 2006, II Premio all’International Gaudeamus Interpreters Competition 2007 di Amsterdam. Il Duo si è perfezionato con Pier Narciso Masi all’Accademia Pianistica di Imola conseguendo il diploma triennale di Musica da Camera e distinguendosi con l’attribuzione del Master.
Da tempo collabora con compositori quali Marco Momi, Marco Marinoni, Stefano Trevisi, Mauro Porro, Dimitri Nicolau e Paolo Baioni, che hanno dedicato al Duo le proprie composizioni.
Nel 2011 ha fondato il Duo Komma in collaborazione con il violinista Roberto Costa con il quale si adopera alla diffusione del repertorio italiano a cavallo fra ‘800 e ‘900 e contemporaneo, attraverso progetti discografici e concertistici mirati alla riscoperta di compositori poco conosciuti ma importanti nel panorama nazionale. A cura del duo, è uscita l’edizione critica della Fantasia Sonata di Guido Alberto Fano, pubblicata da SEDM (Società Editrice di Musicologia).
Nel 2014 ha costituito il Quartetto Rêves, in collaborazione con il mezzosoprano Elisabetta Lombardi, la flautista Claudia Giottoli, e il violoncellista Giacomo Menna, ensemble nato nell’ambito del progetto di registrazione dell’integrale delle melodie di Ravel, che si propone di promuovere il raffinato repertorio francese a cavallo fra ‘800 e ‘900 dedicato a questi strumenti, in esecuzioni modulari.
Sempre in duo con Elisabetta Lombardi, e con il baritono Mauro Borgioni ha costituito il Voice & Piano Project che si propone di dare forma ad una collaborazione pluridecennale che possa dar voce ad un vastissimo repertorio che va da Haydn a Barber, passando per Respighi, Schumann e svariati altri compositori, in performance interattive attraverso la proiezione di testi ed immagini in tempo reale.
Nel 2019 co-fonda insieme a Marco Momi e Claudia Giottoli il collettivo Opificio Sonoro, associazione della quale attualmente ricopre il ruolo di Presidente e con la quale svolge una intensa attività nell’ambito della musica contemporanea. Opificio Sonoro è l’associazione che ha promosso il Festival Orizzonti che, giunto alla sua quinta edizione, in seno alla Fondazione Perugia Musica Classica, anima la vita culturale della città di Perugia, con i repertori più attuali e sperimentali.
Nell’arco della sua attività Filippo Farinelli ha suonato per importanti istituzioni come gli Amici della Musica di Perugia, di Foggia, di Catanzaro e di Fabriano, per l’Associazione Filarmonica di Terni, per l’AGIMUS di Perugia e di Roma, per il Festival di Ljubljana, per il Festival Il violino magico di Portogruaro, per il MusicaRivaFestival, per il Festival BadiaMusica, per il Festival “da Bach a Bartòk” di Imola, per il Festival Cinque Terre, per il Festival delle Nazioni di Città di Castello, per la Sagra Musicale Umbra, per il Gubbio Summer Festival, per il Festival Automne Musical di Chatellerault e per quelli di musica contemporanea Harmonia Mundi di Assisi e Compositori a Confronto di Reggio Emilia; ha collaborato con musicisti come: la violoncellista Melissa Phelps, la violinista Elisabeth Perry, il sassofonista Federico Mondelci, il trombonista Ivo Nilsson, il clarinettista Guido Arbonelli, il flautista Mario Caroli, il fagottista Patrick De Ritis, il cornista Jonathan Williams, i soprani Monica Piccinini e Alda Caiello, i mezzosoprani Sophie Marilley ed Elisabetta Lombardi, i tenori David Sotgiu e Mark Milhofer e i baritoni Roberto Abbondanza e Christian Immler.
In qualità di pianista accompagnatore, è stato collaboratore in più di trenta master class tenute da musicisti come Claude Delangle, Federico Mondelci, Mario Caroli, Patrick De Ritis, Valentino Zucchiatti, Alberto Martini, Felice Cusano, Melissa Phelps, Ciro Scarponi e altri.
Come professore d’orchestra ha collaborato con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento sotto la direzione di Federico Mondelci.
Ha studiato direzione d’orchestra con Ennio Nicotra e ha diretto l’Orchestra della Radiotelevisione Moldava, l’Orchestra Filarmonica di Bacau, L’Orchestra Città Aperta, l’Inégal Orchestra, l’Orchestra Assisi Musiche e l’Orchestra Italiana di Sassofoni.
È stato direttore della Corale “Lucio Migni” di Ospedalicchio (Bastia Umbra) dal 1998 al 2016, con la quale ha realizzato il cd Puer Natus Est in collaborazione con l’organista Adriano Falcioni e il sassofonista David Brutti. Dal 2009 al 2014 è stato preparatore musicale del Coro Lirico dell’Umbria, diretto da Alessandro Nisio; dal 2010 al 2017 ha ricoperto lo stesso incarico nel Coro Polifonico Città di Bastia, diretto da Piero Caraba.
Ha collaborato come pianista con: il Coro del “Maggio Musicale Fiorentino” sotto la direzione di Lorenzo Fratini; il Coro “New Chamber Singers” di Roma, con il quale ha registrato la Petite Messe Solennelle di Rossini in qualità di primo pianoforte per l’etichetta Brilliant Classics (Olanda); l’”Ensemble Vocale Vox Cordis” diretto da Lorenzo Donati. Dopo la prematura scomparsa di Alessandro Nisio, ha ricoperto nel 2018 l’incarico di direttore del Coro Lirico dell’Umbria, con il quale ha prodotto e diretto Cavalleria Rusticana e Gianni Schicchi. Ha effettuato registrazioni per le etichette: Brilliant Classics (Olanda), Tactus (Bologna), Da Vinci Classic (Giappone), Materiali Sonori (San Giovanni Valdarno, Firenze), Max Research (Arezzo), Aliamusica (Parma), Domanimusica (Roma), Rai Radio Tre (Roma).
Nell'ambito della musica da film, ha collaborato in qualità di pianista con il compositore e chitarrista Battista Lena per la realizzazione della colonna sonora dei film della regista Francesca Archibugi Questione di cuore (2009), Il nome del figlio (2015), e, sempre della stessa regista, della serie televisiva Romanzo famigliare (2018).
È stato docente di Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia, sede di Darfo, "T. Schipa" di Lecce, "F. Venezze" di Rovigo; di Musica da Camera presso il Conservatorio "B. Marcello" di Venezia e "F. Torrefranca" di Vibo Valentia. Attualmente insegna Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia.

Biografia ricevuta da Filippo Farinelli, 2025.