Camillo Barni

BARNI (Camillo), nato a Como nel 1762, cominciò dall'età di 14 anni lo studio del violoncello sotto la direzione del suo avolo Davide Ronchetti, e quindi per alcun tempo del dilettante Giuseppe Gaggi, canonico della cattedrale di Como. Di 26 anni venne egli in Milano come secondo violoncello di quel gran teatro, e vi soggiornò per otto anni presso il conte Imbonati, protettore illuminato degli artisti. Nel 1791 divenne egli il primo violoncello, e sonò gli a solo nel teatro della Scala. Nel 1799 studiò la composizione sotto il cel. Minoja: scrisse alcuni quartetti in Italia, e portossi a Parigi, dove si è stabilito sin dal 1802. L'anno di poi diè egli al teatro Olimpico un concerto di violoncello di sua composizione, e sino al 1809 ha pubblicata molta musica strumentale.
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814