Gioseffo Zarlino

ZARLINO (Giuseppe), di Chioggia nello stato Veneto, si è reso cel. nel sedicesimo secolo per le profonde cognizioni, ch'egli aveva della musica. Era stato allievo di Adriano Willaert, e nel 1565 divenne maestro di cappella di S. Marco, e della signoria di Venezia. Le sue opere di teoria musicale lo han sollevato al rango di uno de' primarj autori classici di quel tempo. Se gli attribuisce altresì il merito di avere scoverto il rapporto esatto tra la terza maggiore e minore. Tutte le sue opere sono state impresse in Venezia in 4 vol. grandi in fol. nel 1558. Eccone il catalogo: Istituzioni harmoniche, nelle quali, oltre le materie appartenenti alla musica, si trovano dichiarati molti luoghi di poeti, historici e filosofi, Ven., 1558, e 1588 in 4º. Dimonstrazioni harmoniche, Ven. 1571 in 4º. Istituzioni et demonstrazioni di musica, Ven. 1580 e 1602. Opere della musica, 1589, in 2 vol. Supplementi musicali, 1588. Melopeo, o musico perfetto. De utraque musicâ, libri 25, 1559. Storia della musica. Trattato che la quarta e la quinta sono mezzine, tra le consonanze perfette ed imperfette, ancora manoscritto, che trovavasi nella libreria del P. Martini. Zarlino lasciò ancora molte sue composizioni per chiesa impresse ed inedite, e per teatro l'Orfeo eseguito la prima volta in Venezia, che alcuni anni dopo la di lui morte il card. Mazarino fece rappresentare in Parigi da una compagnia di musici italiani che aveva fatti venir quivi nel 1630. Le Istituzioni armoniche del Zarlino, tuttochè troppo cariche di vane e fantastiche ragioni, divennero nondimeno il libro classico per gli studiosi della musica pratica, e tutte le sue opere musicali servirono per lungo tempo a formare la teoria de' professori; benchè vi siano scarsi i veri principj d'armonia, giovaron elleno non pertanto per usar delle corde con più esattezza, che non era stato fatto ne' precedenti secoli. Oggidì però dice a ragione il Bettinelli, niun conosce più lo Zarlino, più non si cita, non si ristampa, neppur si cerca dai bibliotecarj (Risorgimento ec. della Musica c. 4).
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814