Vittoria Tesi

TESI (Vittoria), nata in Firenze, fu una delle prime cantatrici dell'Italia nel secolo 18. Francesco Redi maestro di cappella fiorentino le diè le prime lezioni di canto. Ella portossi quindi a Bologna, e vi proseguì i suoi studj sotto la direzion di Campeggi, e frequentò insieme la celebre scuola del Bernacchi; applicandosi con zelo allo studio dell'arte di cantare, il suo gusto naturale la portò sulle scene. Nel 1719 cantò sul teatro di Dresda, e nel 1725 su quello di Napoli: nel 1749 cantò la parte di Didone, dramma del Metastasio messo in musica dal gran Jommelli, nel teatro di Vienna; e tutto che la Tesi sorpassasse allora i cinquant'anni di sua età, piacque più che prima la sua esecuzione. Lo stesso Metastasio scrivendo quell'anno alla principessa di Belmonte, andò in iscena la mia Didone, egli dice, ornata di una musica che giustamente ha sorpresa, ed incantata la corte. La Tesi è ringiovanita di venti anni. Essa stabilitasi in Vienna lasciò il teatro, ed impiegò i suoi ultimi anni nel formare delle giovani cantanti, ed attrici, tra le quali si distinsero la Teuber, e la de Amicis. Burney ne' suoi Viaggi t. 2 p. 236 racconta, che in Vienna ella ricusò generosamente la mano di un conte, per riguardo alla sua famiglia, e sposò un giovane di bassa lega. Il re di Danimarca onorolla nel 1769, della croce dell'ordine della fedeltà e della costanza. Morì ella a Vienna in età di più di 80 anni verso il 1775. Aveva la voce molto estesa, e cantava con uguale facilità sì nell'alto, che nel basso: il genere serio e 'l grazioso le eran familiari ugualmente.
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814