Pietro Carlo Guglielmi

GUGLIELMI (Pietro-Carlo), figlio del precedente [Pietro Alessandro ndr], che colle sue composizioni sostiene la gloria e la riputazione del padre. All'età di 20 anni mostrossi degno di lui, per lo brillante successo ottenuto sul gran teatro di Napoli, e confermato in appresso da altri non men meritati successi sul teatro di Roma e su quei dell'Italia e di Londra. Nel 1803, scrisse egli in Palermo l'oratorio del Sedecia per il teatro di S. Cecilia, che ebbe un felicissimo incontro. Come suo padre ha posto in musica l'opera I due gemelli, che si crede essere la migliore sua opera. Le false apparenze; Le nozze senza marito; I cacciatori; La Contessa bizzarra; La serva innamorata ed altre sue opere buffe sono state molto apprezzate in Italia e in Inghilterra, dove attualmente egli dimora. Giacomo, suo minor fratello ed egregio cantante di tenore nacque a Massa Carrara nel 1782, studiò il solfeggio sotto il cel. Mezzanti, ed il canto sotto Nicolò Piccini, nipote del gran Piccini. Cominciò la sua carriera di tenore dal teatro d'Argentina in Roma, e passò quindi a Parma, a Napoli, a Firenze, a Bologna, a Venezia, a Amsterdam e finalmente a Parigi, dove attualmente risiede come cantante nel teatro dell'opera buffa.
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814