FORNO (il barone Agostino), amatore di musica e sonatore di violino, nato in Palermo vi fece de' buoni studj, e perfezionò le sue cognizioni viaggiando per più anni in Italia. Egli era membro dell'Accademia del buon gusto di quella capitale, ove terminò in un'età avanzata i suoi giorni a dì 19 novembre del 1801. In occasione del Miserere composto d'ordine di Clemente XIII dal cel. Tartini, e cantato nella cappella Sistina mercoledì santo del 1768, il barone Forno pubblicò per le stampe di Roma l'Elogio di Tartini, e lo presentò al Papa: opuscolo assai mediocre. Vi ha ancora di lui, Parere sopra la musica antica e moderna, che insieme col detto Elogio è tra gli Opuscoli suoi stampati in Napoli in 2 vol. in 12º, 1792. Egli contiene alcune buone riflessioni su i progressi e perfezione della musica strumentale mercè le produzioni di Boccherini, di Haydn, di Vanhal, di Pleyel, di Viotti e Jarnowitz, e su l'abuso che da altri ne vien fatto oggidì con volere piuttosto sorprendere col difficile, anzichè dilettare con buona e nitida espressione.

Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814