Gaetano Andreozzi

ANDREOZZI (Gaetano), maestro di cappella in Napoli, ove gode una straordinaria riputazione: egli è parente e discepolo del gran Jommelli, ha scritto per tutti quasi i teatri dell'Italia, e tra le sue opere distinguonsi particolarmente: l'Arbace; l'Olimpiade; il Catone, Fiorenza, 1787; Agesilao, Venezia 1788. Ha messo ancora in musica l'oratorio della Passione. In Germania trovansi di lui sei duetti per due soprani e 'l basso. Nel 1782, pubblicaronsi in Firenze sei quartetti per violino da lui composti. Tutto il mondo conosce quella sua bell'aria No, quest'anima non speri. Per il teatro di Palermo egli scrisse: la Vergine del sole, che ebbe sommo incontro.
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814
ANDREOZZI GAETANO parente, e discepolo del gran Jommelli. Fu in Napoli riputato per insigne maestro di Musica. Compose la Musica per moltissimi drammi di diversi teatri d'Italia. Si distinguono fra essi l'Arbace -- l'Olimpiade -- il Catone per Firenze nel 1787 --L Agesilao per Venezia nel 1788 -- L'Oratorio della Passione. In Germania trovansi di lui sei duetti per due soprani e basso. Nel 1782 si pubblicarono in Firenze sei suoi quartetti per violino. Scrisse per Palermo il dramma le Vergini del Sole, che piacque moltissimo. Scrisse nel 1795 per lo teatro di S. Carlo l'Arsinoe. Scrisse inoltre l'Armida -- Giasone-- Piramo e Tisbe -- il Saulle, oratorio -- Sesostri - il trionfo d'Alessandro, ed un rondò -- se dal Ciel pietosi Numi.
Carlantonio de Rosa marchese di Villarosa
Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli
Napoli, dalla Stamperia reale, 1840