Luciano Chailly

Chailly Luciano.
Nato a Ferrara il 19 gennaio 1920, conseguì nel 1941 il diploma in violino nella città natale; nel 1943 la laurea in Lettere all'Università di Bologna e nel 1945, dopo la guerra a cui partecipò come ufficiale degli Alpini, il diploma in composizione al Conservatorio di Milano, allievo dei maestri Carlo Righini (a Ferrara) e Renzo Bossi (a Milano). Nel 1948 frequentò a Salisburgo un corso di perfezionamento con Paul Hindemith. Come compositore, è autore di 13 opere liriche (tra cui Una Domanda di Matrimonio, Procedura Penale, Il mantello, L'idiota, Sogno ma forse no, La cantatrice calva) di balletti (tra cui L'Urlo e Anna Frank), di lavori sinfonici (tra cui la Sonata tritematica N. 3, Sequenze dell'Antartide), di composizioni sinfonico corali (tra cui Missa Papae Pauli e Kinder-Requiem) e di musica da camera.
Nel 1968 fu nominato direttore artistico del Teatro alla Scala, dove rimase sino al 1971. Nel 1972 fu consulente del Regio di Torino. Dal 1973 al 1975 fu direttore artistico dell'Angelicum di Milano e nel biennio '75/'76 dell'Arena di Verona. Dopo essere rientrato alla Scala nel 1977 con la funzione di direttore dell'Organizzazione tornò poi al ruolo di direttore artistico - dal 1983 al 1985 - all'Opera di Genova.
Dal 1980 è Commissario alla Sezione lirica presso la Direzione generale della SIAE e dal 1986 è docente presso l'Istituto Universitario di Paleografia musicale di Cremona. Tra i riconoscimenti artistici: "Le Muse" (1968), "Legion d'oro" (1973), "La rosa d'oro del Garda" (1973), "Leonardo" (1977), "S. Francesco d'oro" (1977), "L'Olifante d'oro (1978), "S. Giorgio" (1981), "Frescobaldi" 1983), "Una vita per la lirica" (1984), "Scuola, Cultura ed Arte" con medaglia d'oro del Presidente della Repubblica (1984).
Guida biografica dei musicisti e operatori musicali italiani
Gioiosa Editrice, Sannicandro Garganico, 1990