Sergio Calligaris (Rosario, 22.I.1941 – Roma, 9.XI.2023).
Enfant prodige ha studiato sotto la guida di Jorge Fanelli, Arthur Loesser, Adele Marcus, Nikita Magaloff e Guido Agosti, intraprendendo la carriera concertistica all'età di tredici anni.
Ha suonato in prestigiose sale da concerto come il Bundesallee Konzertsaal di Berlino, l'Auditorium di Santa Cecilia di Roma, il Musikverein Brahms-Saal di Vienna, e come solista del suo Concerto per pianoforte e orchestra op. 29 presso il Teatro principale di Manila. Ha inciso, tra le altre, per MI, Orion Records e la Ares-Libreria Editrice Vaticana.
Quest'ultima per celebrare il venticinquesimo anno del suo debutto discografico ha pubblicato una compilation intitolata Sergio Calligaris: compositore e interprete.
Dopo circa venti anni di attività concertistica, si è dedicato anche alla composizione. Uno dei suoi primi lavori, Il quaderno di Renzo op. 7 (1983), è diventato un pezzo ampiamente eseguito ed entrato a far parte del repertorio del pianoforte contemporaneo. L'attività di compositore è proseguita con commissioni anche da parte di Istituzioni musicali (p.e. le Danze sinfoniche op. 26 sono state commissionate dal Teatro Bellini di Catania). Oltre alla produzione per pianoforte (che ha portato ad una collaborazione con il pianista e direttore Vladimir Ashkenazy), ha scritto sia per strumenti solisti (voce, violoncello, tromba, organo, clarinetto, flauto, violino, corno) sia per orchestra da camera e sinfonica. Le sue composizioni sono state pubblicate da Carisch e da Ricordi.
Nel 2007 gli è stato assegnato il Premio Internazionale "Giuseppe Verdi" in riconoscimento della sua attività di compositore.
È stato docente negli Stati Uniti (Cleveland Institute of Music, California State University, Los Angeles) e in Italia (Conservatori di Napoli, Pescara e L'Aquila).
È stato membro di giuria in prestigiosi concorsi pianistici.

Sito ufficiale: www.sergiocalligaris.com

L'archivio di Sergio Calligaris è custodito nel DMI di Latina.