Vincenzo Ferroni

Vincenzo Ferroni nato a Tramutola (Basilicata) nel 1858.
Studiò alle scuole di Savard e di Massenet nel Conservatorio Nazionale di Parigi, e vi si laureò.
Nominato mediante concorso professore di composizione al Regio Conservatorio di Milano nel 1888, ne copre l'incarico di vice-direttore.
OPERE: Rudello, Fieramosca, Carbonaro; musica da camera vocale e strumentale, da concerto e sinfonica.
Annuario dei musicisti. Manuale dei cultori e degli amatori
Casa Editrice “Musica”, Roma, a. I, 1913
FERRONI VINCENZO. - Nato a Tramutola (Potenza) nel 1858, studiò la composizione al Conservatorio di Parigi col Savard e col Massenet. Nominato per concorso professore di composizione al Conservatorio di Milano, tenne quella cattedra per oltre quarant'anni, spendendo nobilmente una attività esemplare di insegnante e creando allievi (come Montemezzi, Panizza, Pick Mangiagalli, Franco Da Venezia, Adolfo Bossi) che fanno onore alla sua scuola.
Nel 1889 vinse, insieme con Mascagni e Spinelli, il concorso Sonzogno con l'opera Rudello, a cui seguirono Ettore Fieramosca e Il Carbonaro, tutte rappresentate.
Molto ha dato il Ferroni alla musica da camera, tra cui un Quartetto, due Trii, una Sonata per violino e pianoforte, varie liriche da camera.
Nel genere sinfonico si provò fin dal suo soggiorno giovanile a Parigi con pezzi eseguiti ai Concerti Colonne e Godard. Sono da ricordare in questo campo: Ariosto ouverture (premiata a Bruxelles, 1913), Sinfonia in do, Suite romantica (Scala, 1912 dirett. Serafin), Sinfonia in mi bemolle, Ellade Suite, Risorgimento poema sinfonico, Fantasia eolica per arpa e orchestra, Rapsodia spagnuola, Concerto per violino e orchestra.
Giulio Cesare Paribeni
Sinfonisti italiani d'oggi. Guida per i radio-amatori dei concerti
Musica sinfonica, da camera e varia n. 6-8
Milano, ERTA - Edizioni Radio Teatrali Artistiche, 1932