Amedeo Tedeschi
TEDESCHI AMEDEO (1868 - 1952) - Tenore tanto bravo quanto modesto che se non raggiunse le vette della celebrità per mezzi canori è senza dubbio da annoverarsi tra i cantanti più intelligenti della sua epoca. Per farsi distinguere da altri tenori che portavano lo stesso nome, ne assunse uno d'arte: Alemanni, nome che fu apprezzato da tutti i pubblici d'Italia, America, Olanda, Spagna e Portogallo. Possedeva una voce adattissima a tutte le opere di mezzo carattere, duttile ed estesa, vibrante e pastosa, limpida, espansiva e melodica. Leoncavallo lo volle a fianco di colossi quali Emma Carelli e Giuseppe De Luca nelle due edizioni di Zazà a Padova e a Venezia (1900); fu primo interprete dell'opera Moema di un maestro brasiliano e a Roma creò la parte di Beppe nella Vigilia di nozze del De Angelis. A Torino fu tra i primissimi interpreti della Fedora e con detta opera ebbe successi su tutte le scene italiane e dell'estero, cantando spesso a fianco di Gemma Bellincioni. Ad Oporto cantò nella Lucia con la Barrientos ed il baritono Kassman e a Lisbona, a Cadice, a Rio de Janeiro, a Buenos Aires e a Chicago lasciò vivo ricordo delle sue interpretazioni della Traviata, del Rigoletto, della Manon di Massenet, della Linda di Chamounix e del Faust. In Italia fu tra gli interpreti più ricercati del Werther, della Mignon, della Bohéme pucciniana e della Favorita.
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966
Alberto Gajoni Berti
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966