Lorenzo Perigozzo.
Nato a Verona il 13 marzo 1866. A sedici anni interruppe gli studi classici per studi classici per studiare il pianoforte sotto la guida del maestro Saglia.
Nel 1887 si iscrisse alla scuola di Armonia, contrappunto e composizione del Liceo Rossini di Pesaro ove ebbe maestro il Pedrotti. In quattro anni completò il corso di studi che era di nove, ottenendo sempre i massimi punti e vincendo il concorso Bodoira colla cantata: Apoteosi di Rossini per soprano, tenore, cori e grande orchestra e si licenziò nel 1891. Al Teatro Ristori di Verona diresse le opere: Ebrea di Halevy, Lucrezia Borgia ed Ernani; e nell'autunno del 1893 rappresentò la sua opera in due atti: Milo Standisc.
Percorse la carriera di Direttore d'orchestra fino al 1900 in molte città d'Italia e nei principali teatri delle città inglesi del Sud Africa. Per tre anni fu a Spalato in Dalmazia quale Maestro direttore a quel teatro e direttore dei Concerti della scuola musicale Zvonimir. In quel tempo scrisse l'opera in tre atti Rosa Brinon su libretto di E. Golisciani.
Dalla fine del 1900 si trova a Torino ove insegna canto. Molti celebrati artisti sono suoi allievi tra cui Tina Alasia e Vera Carrera.
Ai Liceo «G. Verdi» da dieci anni è professore di pianoforte.
Nel genere di musica sacra oltre ai vari Mottetti a più voci videro la luce una messa a tre voci (Edit. Bertarelli, Milano) ed una messa per organo (Capra, Torino). Pubblicò musica per violino e pianoforte e per pianoforte solo; e godono buona fortuna le sue romanze che assai di frequente vengono cantate nei concerti; delle quali ne sono editori: Ricordi, gli Stabilimenti Riuniti di Milano, lo Schmidt di Trieste, il Gori di Torino, ecc.
Nel marzo dell'anno scorso sopra ispirate parole del poeta Gaetano Guerra musicò la grande cantata Italia per cori, soli ed orchestra.

Annuario dei musicisti. Manuale dei cultori e degli amatori
Casa Editrice “Musica”, Roma, a. I, 1913

PERIGOZZO LORENZO - Compositore e direttore d'orchestra, nato il 13 marzo 1866. Studiò pianoforte sotto la guida di Achille Saglia; armonia, contrappunto e composizione al Liceo Rossini con Carlo Pedrotti. Vinse il concorso Bodoira con la Cantata Apoteosi di Rossini per soprano, tenore, cori e orchestra. Al nostro Ristori diresse L'Ebrea di Halévy, Lucrezia Borgia di Donizetti e l'Ernani, e nell'autunno 1893 vi diresse la sua opera in due atti: Milo Standis (libretto di P. E. Francesconi). Percorse la carriera di direttore d'orchestra fino al 1900 in molte città d'Italia, in Inghilterra e nel Sud Africa. Per 3 anni fu direttore del teatro di Spalato e direttore dei concerti della scuola Zvonimir. In Dalmazia compose pure l'opera in 3 atti Rosa Brinon su libretto di E. Golisciani. Trasferitosi a Torino, insegnò canto e pianoforte e scrisse la Cantata Italia per cori, soli e orchestra (Novara - Tr. Faraggiana, 1914). Di un'altra sua opera in 3 atti e un prologo di soggetto indiano, dal titolo Sila, non si ha notizie.

Alberto Gajoni Berti
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966