GORLERO-PEDRAZZA MARIO (1900) - Compositore. Studiò violino con P. Marconi; armonia, contrappunto e composizione con P. Botagisio nel Liceo Musicale di Verona; strumentazione con A. Bettero, Liceo di Venezia; diplomato in Magistero a Bolzano; Accademico della Regia Accademia di Bologna, abilitato in Canto Corale ed Orientamento Musicale. Già critico musicale del giornale «L'Arena». Solista e quartettista in manifestazioni artistiche di Verona, Cremona, Vicenza, ecc. Dal 1932 al 1936 ideò ed organizzò le Mostre di Musiche Nuove in Castelvecchio, prendendovi parte come esecutore, compositore e direttore d'orchestra. Nel 1932 fu nominato fiduciario del Sindacato interprovinciale dei Musicisti. Composizioni: Melodie Gardesane, Trittico per canto ed orchestra (1935 1° premio della Confederazione professionisti ed artisti per le tre province di Verona, Bolzano e Trento), Plenilunio, testo di Paolo Nobile per coro a quattro voci maschili (1936 1° premio concorso corale O.N.D.), Sei liriche p. canto, pf. e orch. su testi di G. Pascoli, eseguite in Italia ed all'estero. Conferenze: «La modernità della Musica»; «Fattori spirituali della Musica», ecc. Nel 1948 compose il melodramma popolare in tre atti Ghino di Tacco su libretto di M. Del Balio, rappresentato a Montepulciano e nel 1952, su libretto di P. Grazzini, un nuovo melodramma popolare in tre atti: Porsenna. Nel 1960, per il centenario dell'Unità d'Italia, gli fu commissionato il lavoro in tre atti Zelindo il garibaldino, su libretto del dott. Mario Guidotti, rappresentato nella Piazza Grande di Montepulciano. Nel 1952 fu scelto con la lirica Speranze e Memorie, testo di G. Pascoli, nel Concorso per la Lirica Italiana a Lucca. Attualmente dirige l'Istituto Comunale di Musica di Montepulciano. (Cfr. C. Schmidl: Dizionario Universale dei Musicisti - Vol. IlI suppl. - pag. 370 - Ed. Ricordi).

Alberto Gajoni Berti
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966