Elena Zaniboni (Alessandria, 9.III.1939) arpista.
Si è esibita per la prima volta in pubblico all’età di sette anni diplomandosi con lode in arpa a sedici anni nel 1955 nel Conservatorio di Alessandria e perfezionandosi in seguito con Clelia Gatti Aldrovandi e Nicanor Zabaleta.
Dal 1958 al 1965 è stata prima arpa dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Dal 1966 al 1980 è stata docente nel Conservatorio “Bellini” di Palermo, quindi dal 1980 fino al 2006 all’Accademia di Santa Cecilia di Roma dove le è stato affidato il Corso di Alto perfezionamento in arpa.
Concertista di fama internazionale ha tenuto concerti in tutto il mondo: dal Maggio Musicale Fiorentino allo Schönbrunn di Vienna, dal Teatro San Carlo di Napoli alla Filarmonica di Katovice, dall’Accademia di Santa Cecilia al Teatro la Fenice di Venezia, dalla Vigmore Hall di Londra al Teatro Massimo di Palermo, dalla Schönberg Hall di Los Angeles al Rudolfinum di Praga, dalla National Concert Hall di Dublino al Mozarteum di Salisburgo, in tutti gli Auditorii Rai, suonando con i direttori Claudio Abbado, Moshe Atzmon, Gaetano Delogu, Gabriele Ferro, Peter Maag, Zdenek Macal, John Nelson, John Neschling, Massimo Pradella, Fernando Previtali, Mario Rossi, Nino Rota, Jerzy Semkow, Pierluigi Urbini, Sandor Vegh, Fulvio Vernizzi.
Tappe miliari della sua attività concertistica sono rappresentate dai recital di arpa alla Scala di Milano e quello sold out alla Carnegie Hall di New York. Tra i concerti a lei più cari quello tenuto in piazza San Pietro nel 2011 in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II e quello tenuto al Quirinale nel 2019 su invito del Presidente della Repubblica Mattarella.
Ha registrato per Arts, Edi-Pan, Fonit-Cetra, Frequenz, Halidon, MMC, Rai, Scatola Sonora, Suonare, Xenam Music e il suo repertorio spazia dalle origini della letteratura arpistica fino alle espressioni più ardite della musica contemporanea (da ricordare Fragmentations di Bussotti per due arpe suonate da un solo esecutore).
Sono ventitrè le opere che i compositori le hanno dedicato (Barbera, Bellisario, Betta, Bianchini, Clementi, De Sica, Donatoni, Ferrero, Galante, Guaccero, La Licata, Maghini, Mannino, Molinelli, Montori, Mortari, Pennisi, Petra-Basacopol, Procaccini, Rota, Stassi, Tocchi, Zafred) e che ha eseguito in prima esecuzione assoluta.
Dal 1961 al 2014 le sono stati attribuiti i seguenti premi e riconoscimenti: 1961 Premio Accademia Chigiana; 1980 Premio Il Sagittario d’Oro; 1984 Premio Gargano; 1986 Premio Puccini; 1986 Premio Donna; 1987 Premio La Rosa d’Argento; 1987 Premio Telamone; 1987 Premio L’Oscar del Successo; 1988 Premio Paul Harris Fellow; 1991 Premio Accademia del Mediterraneo; 1996 Premio Donna in carriera; 2000 Premio Universo Donna; 2000 Premio Venere d’Argento; 2001 Premio della Cultura Città di Monreale; 2004 Premio Liolà; 2005 Premio Zagara d’Oro; 2005 Premio Pigna d’Argento; 2007 Premio Gagliaudo; 2014 Premio Mazzoleni. Il suo nome appare nel DEUMM della UTET, nel Grove’s, nell’Enciclopedia della Musica Garzanti, nel Who’s who in Italy, nel Dizionario enciclopedico Rizzoli-Larousse.
Nel 1998 è stata direttrice artistica del IV European Harp Symposium, avvenimento svoltosi per la prima volta in Italia. Per il suo contributo come concertista e didatta alla divulgazione dell’arpa nel mondo Elena Zaniboni è stata eletta – unica italiana – componente del Board of Directors del World Harp Congress. Ne è stata quindi vicepresidente e dal 2002 è stata nominata componente a vita nella Corporation.
Nel 2014 ha pubblicato per le Edizioni Curci il libro Le corde dell’anima, autobiografia ricca di riflessioni sulla sua vita e la sua prestigiosa carriera.
Chiamata a far parte in qualità di giurata di numerosi concorsi internazionali (Tel Aviv, Bloomington ecc.), è nello staff del Concorso Soroptimist Giovani talenti femminili della musica nonché nella giuria della finale nazionale di Palermo del settembre 2021.
All’apice della fama conobbe il marito, Enzo Giambanco, medico palermitano che seguì a Palermo e che è stato sempre presente nei momenti cruciali della sua carriera. Dalla felice unione sono nate due figlie.

Bibliografia: Elena Zaniboni, Le corde dell'anima. Una vita per l'arpa, Milano, Edizioni Curci, 2014.

Biografia ricevuta da Elena Zaniboni, 2022.