MARESCOTTI Ercole Arturo

Marescotti Ercole Arturo, Cuccaro 16-5-1866. Studiò pianoforte e contrappunto col proprio padre. Musico di grande valore pubblicò squisite pagine per canto e pianof. (Ricordi, Milano); un melologo e un poema su testo proprio; dettò musica per orchestra o strumenti solisti, e si cimentò con successo anche nella lirica, rappresentando a Siena nel 1894 l'opera Amleto. Detto anche un'operetta in tre atti: L'oca d'Ognissanti. Illustre critico d'arte, collaborò in giornali e riviste di grido, specie nella Gazzetta Musicale e nella rassegna Ars et Labor (di quest'ultima fu anche Direttore). Famoso oratore, tenne significative conferenze musicali, illustrando i maggiori maestri italiani e stranieri, esaltando l'arte classica e valorizzando quella moderna. Fu anima attiva del Comitato per le Onoranze Popolari a Giuseppe Verdi nel primo centenario della sua nascita (1913). Facevano parte del Comitato A. Boito, presidente; U. Giordano, vice presidente, e lui stesso, in qualità di segretario generale: in tale occasione organizzò straordinari spettacoli, come le rappresentazioni di Traviata al Teatro del Popolo di Milano (la costruzione del quale teatro fu un'altra sua benemerenza), ed altri grandiosi spettacoli o concerti verdiani che ebbero luogo alla Scala e al Dal Verme, con la partecipazione di artisti quali lo Storchio, il tenore Carpi, il baritono Stracciari, e direttori d'orchestra come il Mascheroni e il Serafin. Il 12 dicembre 1937 si festeggiarono in Cuccaro i 50 anni di attività del dott. Marescotti: aderirono a tale solennità eminenti personalità del mondo letterario, artistico e politico, tra cui Paolo Thaon di Revel, Ada Negri, Teresa Battisti (vedova del Martire), Lucio d’Ambra, Carlo Calvi di Bergolo, F. Cilea, A. Marescalchi, ecc.

Beniamino Rossi
Dizionario dei musicisti casalesi o monferrini
Casale Monferrato, Stabilimento Tipografico Miglietta, Milano & C., 1942