Intrapresi gli studi di violino, contrappunto e composizione presso il Conservatorio di Milano, Tullio Serafin (Rottanova di Cavarzere, 1.IX.1878 – Roma, 2.II.1968) fece parte come violinista e violista dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Come direttore d’orchestra esordì nel 1898 con L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, celandosi sotto lo pseudonimo anagrammato di Alfio Sulterni. In seguito collaborò, come maestro sostituto alla Scala e, proprio in questa occasione, si fece notare ed ammirare dal grande Toscanini. Direttore di grande fama, operò attivamente e con successo anche a Torino, Venezia e Palermo. All’estero diresse al Covent Garden (1907), al Colón di Buenos Aires (1914-1916) ed al Metropolitan di New York per un decennio dal 1924. Al suo ritorno in Italia, diresse i concerti dell’Augusteo e lavorò anche al Teatro Reale dell’Opera di Roma. A Milano, dopo la parentesi degli anni 1910-1911, ritornò nel 1946 dirigendo la prima stagione scaligera del dopoguerra. Fu Accademico di Santa Cecilia.

Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo
Arrigo Tassinari ovvero i fasti del primo Novecento musicale italiano, con CD audio
Perugia, Edizioni Anteo, 2009