Bernardino Molinari
Bernardino Molinari.
Romano e figlio di romani, Bernardino Molinari ha circa trenta anni. Attratto sin da fanciullo alla musica, ha seguito i corsi del Liceo Musicale di Santa Cecilia con Remigio Renzi per l'armonia e per l'organo, con Stanislao Falchi per la composizione. Diplomatosi giovanissimo, come pianista, organista e direttore d'orchestra ha dato molte e buone prove.
Chiamato nel 1907 a preparare i concerti di R. Strauss all'Augusteo mostrò tali attitudini e così bene si produsse in seguito come concertatore e accompagnatore all'orchestra, che nel 1911 venne eletto direttore artistico stabile dell'Augusteo medesimo. Sono memorabili alcune audizioni da lui dirette, fra cui la commemorazione di Giuseppe Martucci.
Al teatro Costanzi di Roma ha diretto nel 1911 il Guglielmo Tell, e a Catania, come sostitulo di Mancinelli, Norma e Sonnambula. Nell'estate dello stesso anno fu al Colon di Buenos-Ayres sostituto di Toscanini per Giulietta e Romeo di Gounod e Werther.
Fa parte della Commissione esaminatrice per i concorsi dell'Accademia di S. Cecilia e di quella della Società degli Autori, con l'incarico di dirigere le composizioni prescelte.
Annuario dei musicisti. Manuale dei cultori e degli amatori
Casa Editrice “Musica”, Roma, a. I, 1913
Bernardino Molinari (Roma, 11.IV.1880 – ivi, 25.XII.1952).
Dopo gli studi nel Conservatorio romano con Remigio Renzi (armonia e organo) e Stanislao Falchi (composizione) intraprese l’attività di direttore d’orchestra. Fu chiamato nel 1907 a preparare l’Orchestra dell’Augusteo (che verrà inaugurato il 16 febbraio dell’anno successivo) per i concerti diretti da Richard Strauss, e ne divenne il direttore artistico stabile nel 1912. Mantenne tale incarico ininterrottamente fino al 1943, anno in cui abbandonò ogni attività musicale per le accuse di collaborazionismo con il Fascismo. Portò alla stabilità il complesso – oggi Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia – e lo condusse a un livello internazionale.
Nel 1911 fu il sostituto di Toscanini a Buenos Aires e nel 1931-1932 diresse la New York Philharmonic Orchestra. Curò la revisione di molta musica italiana antica (Monteverdi, Carissimi, Vivaldi) e orchestrò L’isle joyeuse di Debussy.
Bibliografia: Emidio Mucci, Bernardino Molinari, Lanciano, Editore R. Carabba, 1941; Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo [a cura di], Arrigo Tassinari ovvero i fasti del primo Novecento musicale italiano, con CD audio allegato, Perugia, Edizioni Anteo, 2009.
Claudio Paradiso
L'archivio di Bernardino Molinari è custodito nel DMI di Latina.