GUARNIERI ANTONIO. — Nato a Venezia nel 1881, compì gli studi di violoncello e di composizione in quel Liceo Benedetto Marcello, dedicandosi poi alla direzione d'orchestra, in cui acquistò meritata rinomanza. Ha composto l'opera in tre atti Giuditta, varie liriche e canzoni per canto e pianoforte e una Suite sinfonica dal titolo Impressioni di Spagna, il cui secondo numero, Una Noche al Oriente, in tempo di Habanera, fa parte spesso dei programmi orchestrali.

Giulio Cesare Paribeni
Sinfonisti italiani d'oggi. Guida per i radio-amatori dei concerti
Musica sinfonica, da camera e varia n. 6-8
Milano, ERTA - Edizioni Radio Teatrali Artistiche, 1932


Antonio de Guarnieri detto Antonio Guarnieri (Venezia, 1.II.1880 – Milano, 25.XI.1952) si diplomò in violoncello a Venezia e poi, dopo studi privati a Monaco di Baviera, in organo e composizione con Marco Enrico Bossi. Intraprese la sua carriera come violoncellista nel Quartetto Martucci. Debuttò a Siena nel 1904 come direttore d’orchestra ottenendo da quel momento successi in importanti teatri italiani. Nel 1912 fu nominato direttore dell’Opera Italiana di Vienna, nel 1913 direttore al Teatro Colón di Buenos Aires e nel 1915 fondò a Milano la Società Sinfonica Italiana. Esordì al Teatro alla Scala nel 1922 dirigendo Lohengrin di Wagner. Tenne i corsi di perfezionamento di direzione d’orchestra nell’Accademia Chigiana di Siena dal 1940 al 1947. Compose l’opera Hannèle oltre a lavori da camera e sinfonici. Fu Accademico di “Santa Cecilia”.

Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo
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Perugia, Edizioni Anteo, 2009