Vincenzo Pertile

Vincenzo Pertile (Abano Terme, 6.XI.1920 – Venezia, 15.VII.2010).
Iniziò gli studi di organo nell’Istituto musicale «Cesare Pollini» di Padova con Oreste Ravanello. Nello stesso Istituto li proseguì nella composizione con Gian Francesco Malipiero, in pianoforte con Carlo Carturan e, dopo il suo pensionamento, con Carlo Vidusso diplomandosi con il massimo dei voti nel 1939. Dopo il diploma si perfezionò a Brescia con Arturo Benedetti Michelangeli. Nel 1940 fu uno dei vincitori della Rassegna nazionale dei giovani concertisti di Napoli e nel 1948 vinse la Rassegna pianistica nazionale di Roma presieduta da Guido Guerrini. Da quel momento svolse un’intensa attività concertistica soprattutto solistica, ma anche collaborando con musicisti quali Gracis e Fasano. Vinto il concorso nazionale nel 1950 iniziò la carriera didattica nel Conservatorio di Bari che lasciò nel 1952 per il «Benedetto Marcello» di Venezia nel quale, eccettuato un breve periodo al Conservatorio di Cagliari, vi insegnò fino al 1988 formando un gran numero di pianisti (Marina Baudoux, Igor Cognolato, Pietro De Maria, Elisabetta Fava, Massimiliano Frani, Matteo Liva, Ezio Mabilia, Antonio Piani, Pietro Pittari, Graziano Pizzatti, Dimitri Romano, Adriana Silva, Patrizia Vaccari).
Bibliografia: Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018. Claudio Paradiso