KESSICK Marlaena

Nota flautista milanese, si è diplomata con il massimo dei voti a Milano nel 1958. Ha effettuato recitals in tutta Europa e per emittenti radiofonici di diversi Stati. È stata solista in collaborazione con direttori d'orchestra quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Luigi Dallapiccola, Gianandrea Gavazzeni, Igor Markevitz, Bruno Maderna, Riccardo Muti, Goffredo Petrassi e ha inciso un vasto repertorio flautistico per varie case discografiche.
È titolare della cattedra di Flauto al Conservatorio di Milano dal 1969 (posto di ruolo vinto per Concorso Nazionale ad Esami). Per tredici anni è stata docente ai Corsi Estivi di Lanciano, ed è stata più volte invitata per "Master Class" a Catania, Manfredonia, Ile Rousse, ecc.
Ha studiato composizione (Donatoni), direzione d'orchestra (Antonino Votto), canto lirico (Lina Pagliughi, Campogalliani).
Ha formato nel 1971 l'Orchestra Italiana di Flauti che esegue prettamente musica contemporanea, ed è stata 1° Flauto dell'Orchestra Pomeriggi Musicali di Milano dal 1958 al 1973. Concerti effettuati sotto la sua direzione con un gruppo dei professori dell'Orch. Sinfonica RAI di Milano, hanno ottenuto i primi riconoscimenti importanti alla Kessick quale direttore, e nel 1986 è stata invitata dal Comune di Asti a formare e dirigere l'Orch. "I Solisti di Asti", formazione che riunisce affermati e giovani concertisti, con la quale si è esibita in vari centri italiani ed esteri.
In veste di compositrice, si dedica principalmente a musiche per flauto e formazione da camera, ed è pubblicata da G. Ricordi, Berben, Curci, Sonzogno, Zanibon, Peters. È direttore artistico dell'Ente Concerti Castello di Belveglio e del Festival Nazionale del Flauto.
È autrice del libro "Il Flauto, Passione di Ragazzi e di Re" e della "Flautoterapia”.

Guida biografica dei musicisti e operatori musicali italiani
Gioiosa Editrice, Sannicandro Garganico, 1990
Marlaena Kessick (New York, 14.X.1935). Intrapresi gli studi di violino li ha proseguiti dal 1951 nella classe di flauto di Gaston Crunelle a Parigi. Trasferitasi a Milano ha studiato canto con Carmen Melis, composizione con Franco Donatoni e direzione d’orchestra con Antonino Votto diplomandosi in flauto nel Conservatorio di Milano con Baldassarre Torchio nel 1958 con il massimo dei voti. Dallo stesso anno è stata primo flauto per 15 anni dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano. Iniziata l’attività didattica nel 1968 nell’Istituto «Donizetti» di Bergamo l’ha proseguita nel Conservatorio di Milano tenendo corsi di perfezionamento a Lanciano, Assisi, Montalto Ligure, Fiumara, Acireale, Isola La Maddalena, Grottammare, Castellabate e in Croazia, New York, Los Angeles, Londra. Lasciata l’orchestra nel 1973, ha fondato nel 1971 l’Orchestra Italiana di Flauti promuovendo un’intensa attività artistica nel Castello di Belveglio. Dal 1983 è stata direttore dell’Istituto Comunale di musica di Montegrosso d’Asti. Ha ricevuto numerose onorificenze: Cavaliere della Repubblica Italiana, Asti d’Oro, San Valentino d’Oro, Premio «Kodaly». È stata la seconda moglie dell’oboista Renato Zanfini.

Bibliografia: Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.

Claudio Paradiso