ANTONIOLI Luciano

Luciano Antonioli (Legnago, 22.VII.1935). Iniziati gli studi nel Liceo musicale «E. dall’Abaco» di Verona sotto la guida di Carlo Ventura e proseguiti con Alamiro Giampieri, si è diplomato in clarinetto prima a Verona poi nel 1956 nel Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano con il massimo dei voti. Si è poi perfezionato con Paolo Del Pistoia intraprendendo anche gli studi di composizione. È stato primo clarinetto all’Arena di Verona, dell’Orchestra dei corsi di perfezionamento di Siena, dell’Orchestra dei corsi di direzione d’orchestra di Venezia tenuti da Franco Ferrara, dell’Orchestra della Rai di Milano, dell’Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di Claudio Abbado, dell’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo per circa vent’anni fin dalla fondazione, dei Solisti Veneti di Claudio Scimone, del Collegium Musicum Italicum di Renato Fasano dal 1967. Ha suonato in duo con i pianisti Michele Campanella, Bruno Canino, Carlo Bruno, Carlo Levi Minzi, Antonio Beltrami, Angelo Campori, Gerardo Chimini, Sergio Marengoni, Giancarlo Facchinetti. Ha fatto parte del Quintetto a fiati di Milano (Zagnoni e Ferri, Nardi, Antonioli, Menghini, Celeghin), del Quintetto con Bruno Canino, Renato Zanfini, Luciano Antonioli, Virginio Bianchi, Elvio Modonesi, del Trio Italiano (insieme al violoncellista Felice Luscia e al pianista Franco Braga), del trio con Ornella Santoliquido e Massimo Amfiteatrof. È stato titolare della cattedra di clarinetto per 38 anni nel Conservatorio di Brescia e organizzatore di concerti e stagioni musicali tra cui Luglio musicale di Desenzano del Garda.

Bibliografia: Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.