Francesco Maggio Ormezowski
MAGGIO ORMEZOWSKY Francesco
Francesco Maggio Ormezowski detto Franco (Cosenza, 17.IV.1939). Ha iniziato giovanissimo lo studio del violoncello, diplomandosi nell’Istituto «Boccherini» di Lucca e seguendo successivamente i corsi di perfezionamento con Gaspar Cassadó e André Navarra nell’Accademia Chigiana di Siena. A 14 anni ha vinto il primo premio al Concorso nazionale per giovani concertisti all’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Da quel momento ha intrapreso una lunga carriera di successi come solista e con grandi orchestre sinfoniche, d’archi e da camera. Ha partecipato ai festival di Spoleto, Atene, Beirut, Plovdiv, alle celebrazioni spagnole per il 150° della morte di Boccherini e a quelle tenute a Caracas in omaggio a Pablo Casals. Ha tenuto concerti nelle maggiori città italiane e all’estero, a Parigi, Londra, Madrid, Vienna, Amburgo, Bruxelles, Mosca, Varsavia, negli Stati Uniti, in Canada e Sud America collaborando con direttori quali Wolfgang Sawallisch, Leonard Bernstein, Lawrence Foster, Franco Caracciolo, Ferruccio Scaglia, Aldo Ceccato e pianisti quali Martha Argerich, Loredana Franceschini, Alexandre Hintchev, Daniel Levy, Jean-Bernard Pommier, Alexandre Rabinovitch, Tamás Vásáry e la moglie Barbara Lunetta. Ha registrato per la TV francese, la BBC di Londra, la Rai e in altri Paesi. Ha inciso dischi per Dynamic, A.D.E.S. ed Erato. Ha collaborato con Salvatore Accardo e suona in quartetto e come solista con Uto Ughi. È docente di violoncello nell’Accademia «Arturo Toscanini» di Bologna.
Bibliografia: Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.