Arrigo Pelliccia
PELLICCIA Arrigo
Arrigo Pelliccia (Viareggio, 20.II.1912 – Roma, 19.VII.1987) violinista e violista, oltre che grande e ricordato didatta. Assolti gli studi di violino con il padre Apsido si diplomò con lode presso il Liceo «Rossini» di Bologna, perfezionandosi quindi con Arrigo Serato nell’Accademia di Santa Cecilia a Roma e con Carl Flesch a Berlino. Nel 1932 vinse la medaglia d'argento al Concorso internazionale di Vienna (quella d’oro a Gioconda De Vito). Debuttò nel 1931 all’Augusteo romano con Molinari dando avvio a una carriera concertistica internazionale di cui ricordiamo l’esecuzione del Concerto gregoriano di Respighi (dedicato al suo maestro Serato) nel 1933 con i Berliner Philharmoniker diretti da Wilhelm Furtwängler e la prima europea del Concerto di Schönberg al Festival di Venezia del 1948. Nel dopoguerra, oltre a ricoprire il ruolo di spalla dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, fu molto attivo anche come solista e nella musica da camera: in duo con Arthur Grumiaux; in duo con Riccardo Castagnone; in trio con Pietro Grossi e Carlo Bussotti; nel Trio Santoliquido insieme a Massimo Amfiteatrof e Ornella Puliti Santoliquido (dal 1942); nel Quartetto di Roma con pianoforte (dal 1954); nel Quartetto Artis; nel Quintetto Boccherini; ne I Virtuosi di Roma fin dal 1950, passando gradualmente dal violino alla viola. Insegnò nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dal 1939 al 1959 e quindi definitivamente nel Santa Cecilia di Roma. Fu Accademico di Santa Cecilia.
Bibliografia: Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo [a cura di], Arrigo Tassinari ovvero i fasti del primo Novecento musicale italiano, con CD audio allegato, Perugia, Edizioni Anteo, 2009; Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.