Carlo Bruno (Portici, 14.IX.1935 – Roma, 9.XII.2017). Si è diplomato con lode nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli in pianoforte con Vincenzo Vitale e in composizione con Renato Parodi. Tra i riconoscimenti come compositore spicca l’intermezzo La favola dei tre gobbi (libretto di Carlo Goldoni) da lui composta e diretta: rappresentata per la prima volta a Napoli nel Teatro di Corte nel 1956 e lo stesso anno al Festival di Venezia. Come pianista ha vinto il Concorso pianistico internazionale “Rapsodia” (1951), il primo premio al Concorso nazionale “G. Martucci” (1956), il Premio di composizione “A. e A. Longo” (1957), il Premio Trieste per la direzione d’orchestra (1960), il Premio della Critica discografica italiana sia per l’esecuzione del Gradus ad Parnassum di Muzio Clementi in qualità di solista sia per i Quartetti di van Beethoven come membro del Quartetto Beethoven. Nel 1992 ha eseguito in prima assoluta per Philadelphia il secondo Concerto di Giuseppe Martucci con la Philadelphia Orchestra diretta da Riccardo Muti. Lo stesso concerto è stato poi eseguito a Milano con l’Orchestra Filarmonica della Scala e successivamente inciso per la Sony. Vincitore del concorso ministeriale per la Cattedra di pianoforte al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro (1967), è stato titolare nei Conservatori di Messina, Napoli (subentrando al suo maestro Vitale), Milano, Pesaro, Parma, Roma e ha tenuto corsi di perfezionamento di pianoforte e di musica da camera nella Columbia University di Vancouver, nel Royal Conservatory di Sidney, nella Musikschule di Friburgo, nella Fundaciòn “Coliseum” e nell’Università Cattolica di Buenos Aires, per il Festival d’Estate in San Paolo del Brasile e in altre importanti istituzioni italiane.
Nel 1970 con il violinista Felix Ayo, il violista Alfonso Ghedin e il violoncellista Enzo Altobelli ha fondato il Quartetto Beethoven con il quale ha tenuto un’intensa attività concertistica internazionale fino al 2006.
L’attività concertistica di Carlo Bruno si è svolta nelle più importanti istituzioni e sale del mondo: Philharmonie di Berlino, Carnegie Hall di New York, Colón di Buenos Aires, Sidney Opera House, Teatro alla Scala, Teatro San Carlo, Teatro Real di Madrid, Musikverein di Vienna, Liszt-Akademie di Budapest, Concertgebouw di Amsterdam, Mozart-Saal di Stuttgart. Tra i fondatori dell’Associazione Thalberg di Napoli ha tenuto corsi annuali di perfezionamento pianistico estivo per l’Associazione “Musica Reservata” nella Certosa di Padula. È stato presidente e commissario dei Concorsi internazionali di esecuzione “A. Casella” di Napoli, “Città di Firenze - Vittorio Gui”, “Città di Cantù”, Pavia, Varallo Sesia, Vietri Sul Mare, Treviso, Gorizia, Zagabria.
L’iniziale attività di compositore ha prodotto: La Favola dei tre gobbi (intermezzo in due parti da Carlo Goldoni, Napoli, 1957); l’oratorio scenico in tre parti Adone (testo di Renato Di Benedetto da Ovidio, Bione e Teocrito); le musiche di scena La chitarra di Bed (Carlo Maria Pensa, 1958) e L’inventore del cavallo (Achille Campanile, 1958); il Concerto in si bemolle per clarinetto e orchestra (1958); i Tre Sonetti di Rustico di Filippo per soprano e 9 strumenti (Curci, 1954); Sette epigrammi (Goethe) per soprano, clarinetto, viola e pianoforte (1968); Piccola musica notturna per violino, viola e violoncello (1974); le Danze americane n. 1 per tromba, trombone, contrabbasso e pianoforte (Curci); le Danze americane n. 2 per flauto, violoncello e pianoforte (Curci); il Trio per archi; le Variazioni su un Corale di J. S. Bach per 2 corni e 2 trombe (1959); la Serenata per pianoforte e fiati; Liriche per canto e pianoforte (Ungaretti, Rilke, Redi). Ha firmato inoltre la revisione delle 31 Sonate per forte-piano di Domenico Cimarosa curate da Vincenzo Vitale (Carisch).

Bibliografia: Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo [a cura di], Arrigo Tassinari ovvero i fasti del primo Novecento musicale italiano, con CD audio allegato, Perugia, Edizioni Anteo, 2009; Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.

Claudio Paradiso, 2023.

L'archivio di Carlo Bruno è custodito nel DMI di Latina.