Luciano Cerroni (Roma, 27.I.1936).
Considerato dalla stampa nazionale e internazionale tra i migliori pianisti italiani, particolarmente per la musica da camera, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma con Rina Rossi diplomandosi nel 1957.
Nel periodo 1957-1959 ha seguito nello stesso Istituto il Corso straordinario di Musica da camera con Guido Agosti e successivamente i corsi d'interpretazione pianistica con Carlo Zecchi, Nikita Magaloff e Mina Bloszfeldt erede della scuola pianistica russa di Felix Bumenfeld. Ha seguito studi di composizione con Armando Renzi. Ha goduto della stima e cordialità dei pianisti Wilhem Kempff e Gyoryi Sandor.
È stato tra i primi pianisti della sua generazione a dedicare particolare attenzione alla ricerca interpretativa e alla prassi esecutiva sui trattati del '700 e alla pratica esecutiva sugli strumenti storici - clavicembalo e fortepiano - per individuare lo stile di J. S. Bach e il suono dei classici viennesi. Pur realizzando la sua attività sul pianoforte del nostro tempo, collaborando con Istituzioni, Festival, Orchestre ed emittenti radiotelevisive internazionali, è stato invitato a suonare pianoforti storici in Austria e Germania dove l’interesse per le esecuzioni filologiche ha conquistato un suo assiduo pubblico.
Ha tenuto numerosissimi concerti nelle principali città dell'Europa occidentale e orientale, del Sud America e del Nord Africa partecipando a importanti Festival alternando l'attività solistica - talvolta nella duplice veste di solista e direttore – a quella di camerista insieme a prestigiosi artisti quali il Quartetto Kodaly, il Quartetto Vilnius, il Quartetto Pro Arte di Bruxelles, The New London Wind Ensemble e il Complesso Musica da Camera di Roma da lui fondato nel 1968.
Come solista ha partecipato ai programmi di emittenti radiofoniche europee e americane, a concerti con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, l'Orchestra “U. Giordano” di Foggia, la Utrechts Stedelijk Orkest, l'Orchestra della Radiotelevisione Rumena, l'Orchestra Filarmonica di Oradea, l'Orchestra Filarmonica di Bogotà, l'Orchestra Filarmonica di Caracas, la Wiener Kammerorchester, la Capella Accademica di Vienna, la Camerata Mozart.
Il suo repertorio comprende opere dal '700 ai nostri giorni per pianoforte solo (con particolare presenza dei classici viennesi, Muzio Clementi e Bela Bartok ai quali ha dedicato particolari programmi radiofonici, seminari, concerti-conferenze e pubblicazioni in occasione di celebrazioni e anniversari), di musica da camera (ha eseguito l'opera omnia con pianoforte di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Mendelsssohn, Brahms) e con orchestra (eseguendo i Concerti di J. Chr. Bach in mi bem. e fa; Haydn i Concerti in re in fa, Concerto per fortepiano e violino in fa Hob. XVII n. 6; di Mozart KV 107, 175, 238, 242 (3 pianoforti), 246, 271, 365 (2 pianoforti), 382 (Rondò), 413, 414, 415, 449, 453, 459, 503; Clementi in do; van Beethoven n. 2, 3; C. Franck Variazioni Sinfoniche; Fausto Razzi Movimento).
Ha eseguito composizioni di autori del ‘900 storico e del nostro tempo quali: Casella, R. Strauss, Bartok, Hindemith, Strawinski, Prokofiev, Shostakovic, Satie, Poulenc, Milhaud, Tailleferre, Durey, Honegger, Auric, Schönberg, Berg, Webern, Dallapiccola, Petrassi, Castiglioni, Razzi, Valdambrini, Bortolotti, Krenek, Xenakis, Jelinek, Wellesz, Hauer, Marx, Schollum, Korngold, Zemlinsky, Goldmark, Fuchs ecc. inoltre lieder e melodies di Haydn, Mozart (tutti), Beethoven, Spohr (6 Deutsche Lieder con clarinetto), Schubert (tra cui Winterreise, Den hirt auf dem felsen con clarinetto, Auf del strom con corno), Schumann (tra cui Dichterliebe, Frauenliebe und Leben, Myrten), Mendelssohn, Grieg, Sibelius, Brahms (tra cui Vier ernste Gesange), Wolf, Wagner (Wesendonck lieder), Berg, Schönberg, Webern, Faurè, Debussy, Ravel, Mompou, Bialas, Stehammar ecc. La pratica strumentale, acquisita attraverso l’attività cameristica, il rapporto solista/orchestra per i concerti per pianoforte, lo ha portato da qualche tempo a sperimentarsi con la direzione lavori tra i quali: Haydn Sinfonia n. 44 (Trauer), Le Ultime Sette Parole di Cristo sulla Croce; Mozart Sinfonia KV 201, Concerto per clarinetto KV 622, Divertimenti KV 136, 137, 138. Ha al suo attivo incisioni discografiche come solista, con il Complesso Musica da Camera di Roma, con il violinista Alberto Lysy, con il violinista Eduard Melkus e artisti con i quali ha realizzato alcuni audio e video live con opere di J. Ch. Bach, Haydn, Mozart, Schubert, Schumann, Mendelssohn, Dvorak, Fuchs, registrati a Vienna durante concerti pubblici.
Già docente dal 1963/64 della classe di Musica da camera al Conservatorio di Cagliari, dal 1970/71 docente di musica da camera al Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara, del quale nel periodo 1983-86 è stato direttore e preside della scuola media annessa.
Dal 1986 al 1991 è stato docente di Musica da camera nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dal 1991, con istituzione con decreto Min. del 13 luglio 1991, è stano docente della Scuola di musica da camera (corso triennale con diploma, unico in Italia) fino al termine del servizio nel 2003. È stato fondatore, direttore e docente dell’Istituto musicale comunale di Latina, dal 1969 al 1979 (attuale Conservatorio “O. Respighi”).
Dal 2004 al 2012 per chiara fama è stato docente di Musica da camera (Laurea di II Livello) presso l'Istituto superiore di studi musicali “G. Braga” di Teramo per Musica da camera.
Nel 1993 il Presidente della Repubblica d’Austria Thoms Klestl gli ha conferito la “Croce d’Onore per la Scienza e l’Arte”.
Ha tenuto numerosi Concerti solistici e cameristici in 26 Paesi europei ed extraeuropei: Italia, Austria, Svizzera, Francia, Inghilterra, Irlanda, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Jugoslavia, Romania, Polonia, Ungheria, Grecia, Cipro, Malta, Turchia, Egitto, Algeria, Etiopia, Eritrea, Venezuela, Colombia, Slovacchia.
Con il Complesso Musica da Camera di Roma ha collaborato con i seguenti artisti:
Flauto: Gerardo Levy, Janos Balint, Angelo Persichilli, Mario Ancillotti, Carlo Tamponi, Patricia Dunkerly, Angelica Celeghin, Piero Deflorian
Oboe: Gianfranco Pardelli, Carlo Romano, Augusto Loppi, Luca Vignali, Pierre Pierlot
Clarinetto: Giuseppe Garbarino, Vincenzo Mariozzi, Franco Ferranti, Gervase de Peyer
Corno: Franco Traverso, Luciano Giuliani, Michel Thompson
Fagotto: Marco Costantini
Violino: Aldo Redditi, Alberto Lysy, Eduard Melkus, Beatrice Antonioni, Claudio Buccarella, Pasquale Pellegrino, Antonio Salvatore, Margit Spirk, Ruggero Ricci, Frank Preuss
Viola: Lina Pettinelli-Fagioli, Ulrich Koch, Luigi Alberto Bianchi, Fausto Anselmo, Wolfang Klos, Eri Ota
Violoncello: Giuseppe Selmi, Franco Maggio Ormezowski, Aldo D’Amico, Johannes Fink, Jeorge Schultis, Massimo Macrì, Giorgio Mainardi, Pietro Stella, Maxine Neumann, Maurizio Gambini, Markus Stocker, Stefan Kropfitsch
Contrabbasso: Corrado Penta, Claudio Gasparoni, Michael Wolf
Pianoforte 4 mani: Sergio Cafaro, Patrizia Gallo, Melita Kolin
Canto - liederistica: Ian Mac Donald Taylor, Ann Reynolds, Mirella Cerroni, Margaret Baker, Sonja Stenhammar, Anton Gronen-Kubinski, Maria Vittoria Romano, Joan Logue, Antonella Muscente, Elisabet Dobie-Sarsam, Raffaella Milanesi, Giorgia Milanesi, Kurt Equiluz, Kimiko Hagiwara, Katerina Beranova
The new London Ensemble
Quartetto Kodaly
Quartetto Bell’Arte di Bruxelles
Quartetto Vilnius

Biografia ricevuta da Luciano Cerroni, 2023.

L'archivio di Luciano Cerroni è custodito nel DMI di Latina.