LABANCHI Gaetano

Clarinettista, didatta e compositore (Palermo, 1829 - Napoli, 1.VIII.1908). Allievo del padre Agostino, a 12 anni diede il suo primo concerto. Trasferitosi poi a Napoli, fu 1° clarinetto nelle orchestre del Teatro San Carlo, della Cappella Reale, della Società Filarmonica Bellini (1873-1880) e 1° clarinetto e Vice-Capomusica del Concerto Civico napoletano, ove rimase per circa 35 anni. Contemporaneamente insegnò al Real Albergo dei Poveri (dal 1886), all’Istituto dei ciechi “Principe di Napoli” (intorno al 1892) e dal 1885 alla morte, nominato «per chiara fama», al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella. Nel 1864 prese parte, a Napoli, al 1° Congresso Musicale Italiano. A Napoli si esibì spesso da solista e in più occasioni con il flautista Donato Lovreglio e il fagottista Luigi Caccavajo. Nel 1871 partecipò come 1° clarinetto alla prima rappresentazione dell’opera Aida di Giuseppe Verdi al Teatro dell’Opera de Il Cairo (Egitto). Successivamente, su quest’opera, compose una Fantasia per clarinetto e pianoforte che eseguì per la prima volta alla presenza dello stesso Verdi, del quale godette della personale stima. Come clarinettista si preoccupò di aumentare il volume del suono, modificando lo scarto dell’ancia e l’apertura del bocchino. Il suo Metodo progressivo (1886) fu premiato con medaglia d’Oro all’Esposizione di Palermo (1892) e a quella di Parigi (1900). Secondo il Pace, «è stato una vera gloria napoletana come esecutore e come insegnante». Come didatta, infatti, ebbe una vasta schiera di eccellenti allievi, tra i quali, ricordiamo: Antonio Decimo, Antonio Germanio Jermanni, Alfredo Gaetano, Francesco Lombardi, Salvatore Minichini, Raffaele Pancaro, Enrico Scoma, Giuseppe Siniscalchi, Oreste Vessella, Gennaro Volpe.
Composizioni: Capriccio per clarinetto e banda (Portici, Pucci, s.d.); Concerto su motivi dell’Opera Un ballo in maschera di G. Verdi (in collaborazione con Paolo Savoia) per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1865); Concerto sulla Norma per clarinetto e pianoforte (inedito; 1876); Divertitevi: Mazurca per clarinetto e banda (Portici, Pucci, s.d.); Duetto originale per clarinetto e clarone (Napoli, Calì; I-Nc); Fantasia di Concerto per clarinetto e banda (Portici, Pucci, s.d.); Fantasia nell’opera Linda di Chamonisse [sic] per clarinetto e banda (ms in US-CPpa); Fantasia Originale per clarinetto e pianoforte (1884; ms in I-Rsc); Fantasia su temi di La Favorita di Donizetti per clarinetto e pianoforte (inedita); Fantasia sull’Opera Aida per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1883; I-Nc); Gran Duetto sulla Favorita per oboe e clarinetto con accompagnamento di pianoforte (ms in I-Nc); Gran Fantasia sull’Opera Lucrezia Borgia per clarinetto e pianoforte (Inedita; 1862); Gran Terzetto di concerto per ottavino, quartino in mib e clarinetto in Sib con accompagnamento di banda (Napoli, Prisco, s.d.; I-Nc); Laghetto e Tempo di Minuetto per clarinetto e pianoforte (Napoli, Calì, s.d.; I-Nc); Metodo progressivo per clarinetto (Napoli, Cali,1886; I-Nc); Notturno-Fantasia per clarinetto e pianoforte (ms in US-CPpa); Onori a Mercadante: Duetto di Concerto sui motivi dell’Opera Orazi e Curiazi per clarinetto e fagotto con accompagnamento di pianoforte (ms in I-Nc); Scherzo per clarinetto piccolo in mib e banda (Napoli, Prisco, s.d.); Serenata per clarinetto e pianoforte (1895; ms in I-Nc); La Siciliana: Fantasia per clarinetto e banda (ms in US-PTu).

Bibliografia: Adriano Amore, Il Clarinetto in Italia: Storia, Organologia, Letteratura e Virtuosi, Frasso Telesino, 2021, pp. 103-104, 116, 119-120, 130-132, 155, 166, 175, 179, 183, 197, 230-231, 238, 292, 297, 304.

Adriano e Riccardo Amore