Benedetto Carulli
CARULLI Benedetto
Clarinettista, didatta e compositore (Olginate, 3.IV.1797 - Milano, 7.IV.1877). Figlio dell’editore musicale Giuseppe Antonio, dal 1809 studiò con Giuseppe Adami al Conservatorio di Musica di Milano. In seguito, succedendo al suo Maestro - dal 1815 al 1816 come incaricato, fino al 1827 in via straordinaria e fino al 1871 come titolare - vi rimase come insegnante. Suonò contemporaneamente come 1° clarinetto nelle orchestre del Teatro di Varese (1818) e, a Milano, del Teatro Re (1815-1837), del Teatro Carcano (1828-1853), del Teatro della Canobiana (1852) e del Teatro alla Scala (fino al 1853). Per le edizioni Ricordi, curò la seconda edizione italiana del celebre Metodo per clarinetto di J. X. Lefevre al quale aggiunse brevi arie d’opera per due clarinetti. Dopo la morte del padre, dal 1830 al 1832, diresse le edizioni musicali Carulli - fondate dal padre nel 1822 e assorbite dalla Ricordi nel 1832 - con le quali, oltre a gran parte delle sue composizioni, pubblicò musiche dei maggiori virtuosi e compositori dell’epoca. Nei suoi 56 anni di insegnamento ebbe una vasta schiera di allievi, tra i quali ricordiamo: Prospero Barigozzi, Giovanni Battista Bartezago, Luigi Bassi, Francesco Bianchi, Carmelo Bizzozero, Ernesto Cavallini, Luigi Corrado, Costantino Erba, Fortunato Fortina, Luigi Maldura, Romeo Orsi, Carlo Pozzi, Napoleone Redaelli, Alessandro Taveggia. Tranne alcuni concerti dati a Milano nei primi anni Venti dell’Ottocento, per gran parte della sua carriera musicale fu attivo in particolare come didatta, orchestrale, compositore e riduttore di un gran numero di musiche per clarinetto.
Composizioni: Allor che i forti corrono, aria nell’Opera Attila del maestro Giuseppe Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1846; I-Vnm); Cavatina “Come innocente giovane” nell’Opera Anna Bolena, variata per clarinetto con accompagnamento di orchestra (ms in I-Mc); Cavatina “Sia meco avverso il fato” nell’Opera Il Templario del M° Nicolai per clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1843; I-Mc); Cavatina “Che vidi amici” nell’Opera La Zelmira di G. Rossini per clarinetto e cembalo (Milano, Carulli, 1825; I-Mc); Cavatina dall’Opera Il Posto abbandonato di S. Mercadante per clarinetto e cembalo (Milano, Carulli, 1825; I-Vnm); Cavatina e stretta del terzetto nell’Opera Giovanna d’Arco del Maestro Verdi, trascritti per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1850; I-Mc); Cheti al favor di questa notte, terzetto nell’Opera Il Conte Ory del Cavaliere Maes. Rossini, ridotto per flauto, oboe (o 2° flauto), clarinetto e fagotto (Milano, Carulli, 1831; I-Mc); Ciel pietoso, aria nella Zelmira del Sig.r Maestro Rossini, ridotta per 2 clarinetti (Milano, Carulli, 1827; I-Mc); Come innocente giovane, Cavatina nell’Opera Anna Bolena variata per clarinetto con accompagnamento d’orchestra (ms in I-Mc); Coro Baccanale “Largo al quadrupede” (di G. Verdi) per clarinetto e pianoforte (1871; ms in I-Fn); Di quai soavi lagrime, cavatina nell’Opera Poliuto di Donizetti, trascritta per clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1850; I-Mc); Divertimento per flauto (o oboe), clarinetto e orchestra (Milano, Carulli, 1830; I-Vnm); Don Carlo opera di G. Verdi, pezzi ridotti per flauto, clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1870; I-Mc); 50 Duetti senza parole di P. Bona adattati per 3 clarinetti (ms in I-Mc); Duetto dell’Opera Poliuto del M° Donizetti per flauto (o oboe), clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1852; I-Mc); Duetto “Va già varcasti indegno” nell’Opera Il Crociato in Egitto del Meyerbeer, ridotto per flauto e clarinetto (Milano, Carulli, 1826; I-Vnm); Duetto “Vanne se alberghi in petto” nell’Opera Andronico del Maestro Mercadante per flauto, 2 clarinetti, corno e fagotto (ms in I-Mc); Fantasia sopra motivi dell’Opera Attila del M. Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1847; I-Vnm); Fantasia sopra motivi dell’Opera Macbeth di Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1852; I-Vnm); Fantasia sopra la cavatina “Sempre all’alba” nell’ Opera Giovanna d’Arco di Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1847; I-Vnm); Fantasia sull’aria “Franco son io, ma in core” nell’Opera Giovanna d’Arco del M° Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1847; I-Vnm); Fantasia sopra motivi della Donna del lago per flauto, oboe, clarinetto e fagotto obbligati e orchestra (ms in I-Mc); Fantasia sull’Opera La Donna del Lago per flauto, clarinetto, corno, fagotto e orchestra (ms in I-Mc); Fantasia sopra motivi dell’Opera Macbeth del M° Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1851; I-Mc); Fantasia sopra motivi favoriti dell’Opera I due Foscari del maestro Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1849; I-Vnm); Fantasia sopra motivi dell’Opera I Masnadieri di G. Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Lucca, 1850; I-Mc); Fantasia sull’Opera Roberto il diavolo per clarinetto e orchestra (ms in I-Mc); Giovanna de Guzman, Opera di G. Verdi, riduzione per clarinetto solo (Milano, Ricordi, 1855; I-Mc); Giovanna de Guzman, opera del maestro G. Verdi, riduzione per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1856; I-Mc); Giovinetto cavalier, romanza e terzetto nell’Opera Il Crociato in Egitto del M° Meyerbeer, ridotta per flauto, clarinetto e fagotto (Milano, Carulli, 1826; I-Vnm); Gran fantasia sopra motivi dell’Opera Roberto il Diavolo elaborata sopra quella di Thalberg per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1847; I-Pu); Introduzione nell’Opera La Semiramide del Sig.r M.o Rossini ridotta in quartetto per flauto, due clarinetti e fagotto (Milano, Carulli, 1826; I-Mc, I-Vnm); Lezioni melodiche per clarinetto con accompagnamento di un 2° ad libitum tratte da quelle di Antoine Cavigny sopra motivi di opere teatrali (Milano, Ricordi, 1891; I-BGi); Luisa Miller, Due pot-pourri per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1852; I-Mc); Marco Visconti, musica del M. E. Petrella, ridotta per 2 clarinetti (Milano, Lucca, 1856 ca.; I-Mc); Melodie teatrali esposte in forma di Duetti concertanti per 2 clarinetti (Firenze, Ducci, 1863); Norma, Opera del M° V. Bellini, ridotta per clarinetto solo (Milano, Ricordi, 1832; I-Mc); Norma, Opera del M° V. Bellini, ridotta per due clarinetti o clarinetto e violino (Milano, Ricordi, 1832; I-Mc); Norma, Opera del M° V. Bellini, ridotta per clarinetto e fagotto (Milano, Ricordi, 1832; I-Mc); Pezzi scelti sopra motivi dell’Opera Ernani per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1850; I-Mc); Pezzi scelti dell’Opera Il Dominio nero del maestro Lauro Rossi, ridotti per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1849; I-Vnm); 30 Piccoli studi fatti sui Bassi numerati di Fedele Fenaroli, d’iniziativa a quelli grandi di Gambaro e di Cavallini, per clarinetto (ms in I-Mc); Quartetto per flauto, clarinetto, corno e fagotto con accompagnamento di pianoforte (Milano, Lucca, 1846; I-Vnm); Quartetto nel Crociato in Egitto di G. Meyerbeer, ridotto per flauto obbligato, clarinetto, violino, viola e violoncello o fagotto (Milano, Carulli, 1826; I-Mc); Rigoletto, Musica di G. Verdi, ridotta per clarinetto solo (Milano, Ricordi, 1854; I-Mc); Rigoletto, Musica di G. Verdi, ridotta per due clarinetti (Milano, Ricordi, 1854; I-Mc); Rigoletto, Musica del Maestro Giuseppe Verdi, riduzione per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1854; I-Mc); Simon Boccanegra di G. Verdi, riduzione per pianoforte e clarinetto (Milano, Ricordi, 1857; I-Mc); Souvenir du Carnaval 1832: Raccolta di Valtz ed altri balli da sala per clarinetto solo (Milano, Carulli, 1832; I-Mc); Souvenir dei Lombardi del maestro Verdi, per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1850; I-Vnm); Souvenir dell’Opera Maria Padilla del maestro Donizetti per clarinetto e cembalo (ms in I-COcon); 30 Studii composti sui Bassi numerati di Fenaroli per clarinetto (ms in I-Mc); 38 Studi della velocità di C. Czerny, trascritti per clarinetto (Milano, Lucca, 1866; I-COcon); 45 Studi melodici e progressivi per violino op. 12 di Carlo Dancla, trascritti per Clarinetto (Milano, Lucca, 1874; I-Mc); 50 Studi di Bertini applicati per l’esercizio del clarinetto (Milano, Lucca,1862; I-Mc); 18 Studi caratteristici del Bertini, tradotti per il clarinetto (Bologna, Trebbi, s.d.; I-Mc); Tema con variazioni per clarinetto solo (Milano, Carulli, 1829; I-Vnm); La Traviata, Opera del Maestro G. Verdi, riduzione per clarinetto solo (Milano, Ricordi, 1856; I-Mc); La Traviata, Opera di Verdi, ridotta per 2 clarinetti (Milano, Ricordi, 1856; I-Mc); La Traviata, Opera di Verdi, riduzione per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1856; I-Mc); Trio op. 1 per 2 clarinetti e fagotto (Milano, Carulli, 1822; I-Vnm); Il Trovatore, Opera del Maestro G. Verdi, riduzione per clarinetto solo (Milano, Ricordi, 1853; I-Mc); Il Trovatore, Opera di Verdi, ridotta per 2 Clarinetti (Milano, Ricordi, 1854; I-Mc); Un ballo in maschera, Opera di G. Verdi, riduzione per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1860; I-Mc); Sei Valz con trio per clarinetto solo (Milano, Carulli, 1831; I-Vnm).
Bibliografia: Adriano Amore, Il Clarinetto in Italia: Storia, Organologia, Letteratura e Virtuosi, Frasso Telesino, 2021, pp. 65, 102, 109, 112-113, 117, 119, 125-126, 140, 150, 165-166, 175-176, 188-189, 212, 217-219, 241, 252-254, 256, 291.
Adriano e Riccardo Amore