Maria Trentini Francesconi
TRENTINI Maria in Francesconi
(Mantova, 1 maggio 1892 - Brescia, 10 settembre 1968). Di Bortolo e Amelia Gilioli. Violinista. Iniziò i suoi studi nell'Istituto Musicale della città natale, dimostrando doti eccezionali violinistiche e artistiche. Vincitrice di una borsa di studio, si trasferì a Bologna dove completò i suoi studi sotto la guida di Adolfo Massarenti, diplomandosi ancor giovanissima con pieni voti e lode nello stesso Liceo Musicale. Concertista di chiara fama, svolse la sua attività in Italia e all'estero come solista. Sposatasi a Faenza nel 1918 con il maestro Ferruccio Francesconi, si trasferì con il marito a Brescia iniziando la sua attività di insegnante privata e aprendo con lui una scuola di musica che già nel luglio 1921 dava ottimi risultati. "La Sentinella bresciana" il 12 luglio sottolineava che quello che doveva essere un piccolo esperimento riuscì invece "anche per i giudici più severi una bellissima affermazione del valore didattico dei due insegnanti, dei quali il pubblico conosce già tutta la singolare capacità artistica". Affiancò per lunghi anni l'attività concertistica con quella didattica insegnando anche per un decennio negli Istituti S. Anguissola di Cremona e V. Gambara di Brescia. Contemporaneamente assumeva il posto di 1° violino nel Quintetto Italiano (v.) Capitanio-Francesconi, che per un decennio ottenne vivissimi successi di pubblico e di critica nelle principali città italiane. Nel dicembre 1930 il concerto dato all'Accademia Filarmonica di Roma venne trasmesso via radio dall'EIAR. Fu violino nel Trio Bresciano dal 1931 al 1940. Nell'aprile 1933 si esibiva alla Società dei Concerti nel concerto dedicato al musicista Luigi Tonelli. Fu poi dal 1935 1° violino nell'ultimo Quartetto del Vittoriale, 1° violino nell'Orchestra stabile bresciana S. Cecilia (1940-1946).
EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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