PORRO Diego
(Brescia, m. il 17 aprile 1916). Organaro. Fu allievo della ditta Aletti di Monza e dall'agosto 1875 operaio e poi capo officina della ditta Giovanni Tonoli di Brescia nella quale diede particolare saggio della sua perizia in lavori compiuti in Dalmazia nel 1879 e nella fabbricazione del grandioso organo per l'Esposizione Nazionale di Milano del 1881, nella quale fu premiato di medaglia. Alla morte del Tonoli con Giovanni Maccarinelli ne rilevò l'officina costituendo la ditta "Porro e Maccarinelli" e poi la "Porro Diego e C." collaborando con lui anche quando si divisero ed egli diede vita alla "Diego Porro". Svolse una intensa attività nel Bresciano e fuori, costruendo nuovi strumenti e riformandone e perfezionandone altri. Fu un sostenitore convinto della riforma ceciliana. Viaggiò molto e partecipò ai più importanti congressi di musica sacra per studiare applicazioni di nuove tecniche e sempre nuove riforme. Nel 1904, all'Esposizione bresciana, presentava un nuovo modello di organo liturgico traspositore, avente il vantaggio di poter eseguire musica antica e moderna scritta per due manuali (G. O. e O. E.) con un unico somiere più adatto però per concerto che per uso liturgico. Per l'importanza dell'invenzione ebbe la medaglia d'oro e la medaglia d'argento della Camera di Commercio. In sostanza fu esponente della riforma ceciliana anche secondo altri studiosi e se si limitò ad accoglierne gli aspetti esteriori "prevalse in lui il senso della tradizione e della coerenza della costruzione organaria". L.F. Tagliavini sottolineava come tendesse ad unificare i registri sulle tastiere, abolendo la distinzione tra bassi e soprani e puntando sul predominio dell'otto piedi; si eliminavano in tal modo gli incisivi cornetti e si introducevano sonorità eteree, di gusto orchestrale ed antiorganistico. TRA LE SUE OPERE: 1890: parr. di Poncarale; 1891: Collegiata dei S.S. Nazaro e Celso (restauro); 1892: parrocchia di Roncadelle; parrocchia di Villa Cogozzo; 1894: (con Maccarinelli) S. Maria della Formica di Offlaga; 1896: S. Maria di Mompiano; 1897: Seminario Santangelo, parrocchia di Lodrino; 1898: parrocchia di Bassano Bs., chiesa S. Rocco di Ombriano; 1899: parrocchia di Lumezzane Pieve di Marmentino; 1900: parrocchia S. Martino delle Batt. (riforma); 1901: parrocchia di Bagnolo M. (riforma e II organo); 1904: parrocchia di Palosco (trasporto); 1905: chiesa delle Ancelle della Carità; 1906: Duomo Nuovo (riforma); 1907: parrocchia di Ghedi; 1908: parrocchia di Offlaga (restauro); 1909: S. Faustino (rifacim.); 1910: chiesa degli Artigianelli (su progetto di G. Tebaldini); 1911: parrocchia di Sale M. (sistemazione); santuario di S. Maria di Gandizza di Sale M.; 1913: parrocchia di Incudine (organo); chiesa di Plemo (Esine) (organo). Inoltre gli organi di Poncarale, Avio (Trento), Villa Carcina, Ponte di Legno.

EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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