Angelo Ghidinelli
GHIDINELLI Angelo
(Avenone, 14 dic. 1862 - Vobarno 9 apr. 1896). Di Faustino e di Angela Passerini. Crebbe ad Avenone in contrada Villa, dedicandosi da fanciullo all'allevamento del bestiame, custodendo il quale si esercitò nel maneggiare il coltello nella lavorazione del legno. Ancora giovanetto ideò una macchina per sbattere il latte e fare il burro, consistente in una ruota o volano azionata a mano che imprimeva alle spatole una velocità quadrupla del suo giro. Di queste macchine, allora non c'era indizio in valle. Costruì pure un orologio in legno ora scomparso. Non avendo mai frequentato scuole regolari di disegno tutto incideva e costruiva a memoria, dimostrando intuito e costante riflessione. Dopo il servizio miliare si occupò in Brescia presso la Ditta dell'organaro Giovanni Tonoli, che lo usò per piallare le assi, ma poi intuite le capacità del giovane lo portò con sè per varie commissioni, tra cui la costruzione dell'organo di Avenone. Successo al Tonoli nel 1890 creava con Giovanni Bianchetti e Vitto Facchetti una nuova ditta per la costruzione e riparazioni di organi. Coi colleghi costruì gli organi delle chiese di Castenedolo, Gardone Riviera, Goglione Sotto, Volta Bresciana, S. Agata in Brescia, Lavenone, Odeno. Non riuscì invece ad ultimare l'organo di Odeno, che affidò agli allievi, perchè, ammalatosi, dovette ritirarsi in un ozio forzato ad Avenone. Aggravatosi il male, e consigliato a cambiare clima, si recò a Vobarno ove poco dopo morì. La ditta rimase ai consoci e infine al solo Bianchetti.
EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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