FRANCHI Gaetano
(Brescia, 28 novembre 1832 - 4 marzo 1892). Di Attilio e A. Salvi. Fu a capo della industria fondata dal padre, che contribuì ad espandere. Prese parte attiva alla vita civile ed amministrativa. Esponente del Comitato Conservatore, dal 1860 fece parte per lunghi anni del Consiglio Comunale e della Commissione scolastica. Fu membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare e del Consiglio locale della Banca Nazionale. Pianista di buon nome e suonatore di viola, debuttò la prima volta alla Crociera S. Luca, il 16 settembre 1868, e poi molte altre volte nei più diversi ambienti, con ampio repertorio (Chopin, Beethoven, Meyerber, Weber, Wagner, ecc.). Fu anche autore di varie composizioni ("Elegia per piano e violino", "Notturno per violino e piano", "Un istante di gioia" per piano, "Una messa" a piena orchestra, ecc.). Fu in continua corrispondenza con il violinista Antonio Bazzini, del quale divenne fraterno amico, ed altri artisti. Aiutò il Bazzini, reduce da fortunati concerti europei, nell'intraprendere anche la strada di compositore e lo sostenne in ogni modo, proteggendone la famiglia, correggendo le bozze delle composizioni per la Casa Ricordi, acquistando pubblicazioni estere e tenendolo al corrente degli avvenimenti musicali bresciani. Con i fratelli prima, e poi anche con il figlio Camillo, coltivò la musica da camera formando quartetti, trii, a volte con la partecipazione del Bazzini e di altri valenti musicisti. Fratello maggiore, continuò la tradizione di casa ospitando musicisti ed appassionati di musica bresciani. Ospitò più volte Aleardo Aleardi. Fu, fin dal 1864, insieme con Diogene Valotti, Costantino Quaranta, Giovanni Consolini, tra gli ispiratori di una scuola musicale, che divenne poi l'istituto Venturi, di cui fu vice presidente, sostituendo spesso il presidente Bazzini. Nel 1864 era tra i sottoscrittori di un monumento a Luigi Boccherini, in Lucca. Fu co-fondatore della Società dei Concerti. Continuando la tradizione di famiglia, diede notevole impulso alla biblioteca musicale della famiglia con l'acquisto di collezioni, di manoscritti, di pezzi musicali unici, oggi introvabili per gli studiosi del ramo. Tale biblioteca, che viene ancora oggi gelosamente conservata dalla famiglia, contiene anche il nutrito carteggio epistolare fra Gaetano Franchi ed Antonio Bazzini, pubblicato nel 1979 da Claudio Sartori. Coltivò anche lo studio della letteratura italiana e di quella tedesca. Oltre all'attività musicale, condusse avanti quella industriale della seta e del commercio del ferro. Fu anche presidente della Camera di Commercio di Brescia.

EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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