Floriano Canali
CANALI (Canale, Canalis) Floriano
Sebbene nessun documento fornisca notizie sicure, nacque probabilmente a Brescia, anche se il Fetis e poi il van der Straaten ne sostennero l'origine fiamminga rilevando come la traduzione letterale del nome Canalis sia Piipe, nome diffuso nelle Fiandre, o in fiammingo Buys (ma secondo il Grove il musicista Buys sarebbe da identificare con più probabilità con J. Buus, che, morto nel 1565, non può essere identificato con il Canali). Il Canali comunque visse a Brescia e alla città dedicò suoi lavori. Canonico lateranense fu dal 1581 al 1603, organista del convento di S. Giovanni Evangelista di cui sarebbe stato, secondo il Brognoli, anche abate. Se, come sembra, è lo stesso "Florian Canale, Brescia", autore del trattato medico "De secreti Universali" (Venezia, 1640), era ancora vivo nel 1612 come si apprende dalla dedica "Da Brescia, 12 dicembre 1612 Florian Canale". Dimostrò versatilità di ingegno e fu filosofo, teologo, astrologo e musicista e organista insigne. Gli viene attribuita, tra l'altro; la commissione della pala d'altare con i SS. Gaudenzio, Teofilo e Silvia di G. Rossi datata 24 maggio 1602. Vi è stato chi ha visto nella figura di un frate dipinto in una paia raffigurante i Santi Diecimila soldati Crocifissi del monte Ararat" un ritratto del Canali. Si tratterebbe, comunque, di una rievocazione tardiva ma che dimostrerebbe la fama del Canali. Oltre che insegnante di musica fu compositore polifonico sia di genere sacro che profano. Della sua produzione ascetica e scientifica ci resta: "De pia orandi ratione, eiusque fructibus" (Brixiae, 1589 in 12°); "De secreti universali raccolti et esperimentati nei quali si hanno rimedii per tutte le infermità de' corpi humani, come anco cavalli, bovi et cani..." (Brescia, B. Fontana, 1613 in 8° e Venetia, Ghirardi Imberti 1640 in 8°); "Officina medicinale di F. Canale bresciano trattati nove ne quali.... Con l'aggiunta d'alcuni secreti scelti dall'orto geniale di Giulio Cesare Baricello (Brescia, 1622 in 8°); "Istoria del martirio di S. Floriano e compagni" (Brescia, 1613, in 8°); "Brevi et facili modi per ben confessarsi con alcune devotissime orationi, et diverse indulgenze degne da sapersi da tutti, raccolti per il r. padre don Floriano Canale di Brescia, canonico regolare di S. Giovanni Evangelista" (Brescia, Vincenzo Sabbio s.a., in 24.°). Compose molta musica di cui si ricordano: "Psalmodia a 4 et 5 vocibus" (1575), "Harmonica officina in Triduo Dominicae Passionis" (a 4 voci 1579), Messe, Introiti, Canzoni da sonare a 4 e 8 voci, Ricercari, Sacrae Cantationes (1601), ecc.
EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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