Giacomo Benvenuti
BENVENUTI Giacomo
(Toscolano, 16 marzo 1885 - Barbarano di Salò, 20 gennaio 1943). Studiò musica a Brescia sotto la guida di V. Sacchi e P. Chimeri frequentando sotto M. E. Bossi e L. Torchi il liceo musicale di Bologna indirizzandosi alla paleografia musicale. Fu amico di R. Bacchelli e O. Respighi e ammiratore di Busoni. Diplomatosi in composizione nel 1905 si perfezionò alle Università di Dresda e Monaco dedicandosi alla filologia musicale sotto la guida di A. Sandberger. Nel frattempo tra il 1909 e il 1912 l'editore Schott di Magonza pubblicava le sue prime opere strumentali e vocali e la casa editrice Pizzi di Bologna i canti ad una voce con accompagnamento di pianoforte. Sue composizioni incominciavano intanto a mietere premi. Smorzatosi l'entusiasmo giovanile il Benvenuti si dedicò in prevalenza alla ricerca e lettura di partiture musicali antiche e moderne che gli daranno fama, compiendo un lavoro ingente e perfetto ed orientandosi soprattutto alle ricerche sui polifonisti di scuola veneta. Intanto svolse attività intensa di interprete musicale istruendo orchestre e cantanti per esecuzioni di musiche antiche dirette da lui stesso o da altri tenendo concerti d'organo, ecc. Studi particolar compì sull'opera di Monteverdi e su Andrea Giovanni Gabrieli. Alla fine convinto da Eugenio Bravi disposto a finanziare l'opera, fondò i "Classici musicali italiani" in una collana di 60 volumi di cui furono realizzati 15, dei quali 10 curati da lui stesso. Fu studioso e musicista di profonda dottrina, sicuro intuito e ricca sensibilità musicale. Le ricerche filologiche sono però l'opera sua più valida.
EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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