GUGLIELMI (Pietro) nacque a Massa Carrara nella Toscana da Giacomo Guglielmi maestro di cappella del duca di Modena, da cui prese le prime lezioni di musica sino all'età di 18 anni. Studiò quindi in Napoli nel conservatorio di Loreto sotto il cel. Durante. Guglielmi non annunziava delle grandi disposizioni per la musica, ma Durante il soggettò agli aridi studj del contrappunto e della composizione. Sortì egli dal conservatorio all'età di 28 anni, e cominciò quasi tosto a scrivere per i principali teatri d'Italia delle opere buffe e delle serie, e vi riuscì egualmente. Fu richiesto in Vienna, a Madrid, a Londra, e tornò in Napoli in età di presso a 50 anni. Questa fu l'epoca, in cui tutte le facoltà del suo spirito acquistarono più d'attività, ed in cui sparse la più viva luce il suo genio: trovò egli il gran teatro di Napoli occupato da due primarj talenti, che ne contendevano a gara la palma, Cimarosa e Paesiello: vendicossi nobilmente dell'ultimo, di cui aveva ragion di lagnarsi; ad ogni opera del suo rivale una sua ne opponeva, e ne restò sempre vittorioso. Papa Pio VI nel 1793, offrigli il posto di maestro di cappella di S. Pietro, e questo ritiro fu per Guglielmi a' 65 anni della sua vita, occasione di distinguersi nella musica di chiesa. Egli morì a 19 di novembre 1804, di sua età 77. Contansi più di due cento opere scritte da lui: un canto semplice, naturale ed amabile, un'armonia pura, ma piena insieme, un estro ed una fantasia originale ne formano il carattere. Carpani lo paragona a Luca Giordano: Zingarelli riguarda il Debora e Sisara, come il capo d'opera di Guglielmi.

Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814